Autonomia differenziata, Mattarella promulga la legge senza osservazioni

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ANSA Il vaglio preventivo di costituzionalità è stato superato, la legge sull’autonomia regionale differenziata non presenta manifesti profili di illegittimità rispetto alla Carta fondamentale: nel tardo pomeriggio di ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la normativa, che entrerà in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Molto si era parlato, nei giorni scorsi, dell’esame del provvedimento («Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione») da parte del Quirinale, approvata in via definitiva il 19 giugno a Montecitorio (Avvenire)

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Ragionevolmente e saggiamente l’On. L’iniziativa è senza dubbio di buon senso perché il modo in cui è stata presentata la legge approvata dal Parlamento ha creato non poca confusione in particolare tra i cittadini delle regioni meridionali che vedono la «legge Calderoli» come una sorta di mannaia che va a tranciare nettamente il Paese con la differenza di godimento dei servizi essenziali come sanità, servizi sociali, turismo, trasporti e altri. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dopo l’approvazione dell’autonomia differenziata siamo in una terra di mezzo. La legge Calderoli ha stabilito una procedura per giungere alla devoluzione delle materie alle Regioni che le richiedono. La strada è spianata, restano le intese per completare l’opera. (il manifesto)

L'autonomia differenziata può rappresentare un'occasione di rilancio del Paese ma anche portare a una spaccatura difficilmente ricomponibile fra Nord e Sud. Un percorso ancora tutto da costruire e sul quale pesano numerose incognite. (ilgazzettino.it)

Autonomia, Giani: riforma Calderoli mina indivisibilità Repubblica

Così il presidente della Regione Siciliana e del Consiglio nazionale di Forza Italia, Renato Schifani, a margine di una conferenza stampa a Roma. È una riforma che non sottrae risorse al Sud anche perché prima di essere esecutiva vengano individuati a livello nazionale i Livelli essenziali delle prestazioni e le relative risorse, in modo tale che non esistano una serie A e una serie B sui diritti fondamentali del cittadino". (Tiscali Notizie)

"La stizzita, irrituale e irrispettosa reazione della senatrice leghista Minasi all'iniziativa di oltre 100 sindaci che chiedono alla Regione di impugnare la legge Calderoli sull'Autonomia Differenziata mi sprona maggiormente a proseguire nella mia battaglia contro i due feticci di Salvini: la legge spacca Italia e l'inutile, dispendioso e pericoloso Ponte sullo Stretto". (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

– “Io sono un regionalista convinto e tutte le mie prese di posizione sono state animate dal principio dell’articolo 116, terzo comma, della riforma del titolo V della Costituzione. Firenze, 25 giu. (Agenzia askanews)