Media, bloccato nella notte l’accordo tra Lufthansa ed Ita. “L’Italia non svende la sua compagnia”
Ennesimo colpo di scena nell’operazione Lufthansa – Ita Airways. L’accordo che sembrava ormai cosa fatta ritorna in discussione. Secondo quanto scrive il Corriere.it la compagnia tedesca avrebbe chiesto di rivedere al ribasso l’ammontare complessivo degli investimento (829 milioni di euro). A questa richiesta il Tesoro, tutt’ora titolare del 100% del vettore italiano, ha detto no, poiché “L’Italia non svende la sua compagnia”. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Il via libera slitta perché i tedeschi hanno chiesto uno sconto sul prezzo della compagnia. L'operazione non è a rischio ma è forte l'irritazione del Tesoro che dava per scontato il via libera dopo una fase negoziale durata quasi un anno. (ilmessaggero.it)
Ita Airways e Lufthansa hanno lavorato alla elaborazione del documento da consegnare a Bruxelles (scadenza prevista, la mezzanotte del 4 novembre) e contenente tutti i correttivi richiesti dall’Antitrust Ue per emettere verdetto positivo e definitivo all’accordo tra le due compagnie aeree. (LA STAMPA Finanza)
Una brusca frenata dopo che le nozze tra i due gruppi avevano addirittura ricevuto un via libera preliminare da parte della Commissione europea. La battuta di arresto ci sarebbe stata poco prima dell'invio a Bruxelles dei documenti per l’ok all'unione. (Liberoquotidiano.it)
L’articolo di corriere.it è al link https://www.corriere.it/economia/trasporti/aerei/24_novembre_05/ita-lufthansa-accordo-bloccato-nella-notte-l-italia-non-svende-la-compagnia-aerea-lite-tra-il-mef-e-i-tedeschi-887408c0-2fc9-41bf-999f-cacdd3054xlk. (Italiavola & Travel –)
ROMA – Le nozze tra Ita Airways e Lufthansa sono a un passo dalla definitiva celebrazione. Nelle prossime settimane, la Commissione Ue autorizzerà la fusione tra le compagnie italiana e tedesca, certa che la competizione sia garantita in due scali chiave: Milano Linate e Roma Fiumicino. (la Repubblica)
Secondo quanto scrive il 'Corriere della sera' sul suo sito, il 'litigio' sarebbe legato a una richiesta dei tedeschi di rivedere il prezzo della seconda tranche del closing avvenuto "poco prima di inviare a Bruxelles i documenti per l’ok alle nozze", ieri sera. (ROMA on line)