Ddl intelligenza artificiale, sì del Senato - Le norme in materia di giustizia
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L’Aula del Senato ha approvato con 85 “sì”, 42 “no” il disegno di legge delega sull’Intelligenza artificiale approvato dal governo il 23 aprile scorso. Il testo che passa ora alla Camera si concentra su: strategia nazionale, autorità, azioni di promozione, tutela del diritto di autore e sanzioni penali. Tra le novità di maggior interesse per i legali: i limiti all’utilizzo dell’AI per le professioni intellettuali e per i magistrati nello svolgimento dell’attività giudiziaria ma anche modifiche al codice di procedura civile, con l’esclusione della competenza del giudice di pace per le cause relative alla AI; modifiche al codice penale, con la previsione di una aggravante comune e di un nuovo reato; e nuove norme a tutela del diritto d’autore, che può applicarsi anche ai prodotti della AI purché permanga un contributo intellettuale. (NT+ Diritto)
La notizia riportata su altri media
Il testo – che ora passa alla Camera – si compone di 26 articoli e affronta sostanzialmente 5 aspetti: la strategia nazionale, le autorità, le azioni di promozione, la tutela del diritto di autore, le sanzioni penali. (Primaonline)
Il voto è arrivato con 85 sì, 42 no e nessun astenuto. Via libera del Senato al disegno di legge sull'intelligenza artificiale, che detta disposizioni e deleghe al Governo in materia di AI. (QuiFinanza)
È stato approvato ieri in Senato il Ddl. 1146, recante “Disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale” che, insieme al Regolamento Ue 2024/1689, compone il quadro normativo in tema di AI applicabile in Italia. (Eutekne.info)
I principali contenuti Il provvedimento, licenziato dall’esecutivo, ha ottenuto, dai componenti di Palazzo Madama, 85 pareri favorevoli e 42 contrari. (ByoBlu)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 20 mar - 'L'approvazione in Senato dell'emendamento al Ddl delega sull'Intelligenza Artificiale, che semplifica le modalita' di trattamento dei dati personali per finalita' di ricerca e sperimentazione, rappresenta un progresso fondamentale verso un'innovazione responsabile e sicura in ambito sanitario'. (Il Sole 24 ORE)
“L'emendamento approvato all'articolo 8 - precisa - a prima firma della senatrice Beatrice Lorenzin, trae le sue radici dalla proposta di legge nata da un confronto con Fondazione The Bridge, le associazioni dei pazienti e la rete degli Irccs. (Il Giornale d'Italia)