VIDEO | Operazione "Shael", nuovi equilibri nella 'ndrangheta: il ruolo delle donne e la sfida delle nuove generazioni
Questa mattina, i Carabinieri del Comando provinciale di Crotone, supportati dalle forze di Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno portato a termine un’importante operazione antimafia, eseguendo 31 provvedimenti cautelari richiesti dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Tra gli arrestati, 15 sono stati condotti in carcere, 7 posti agli arresti domiciliari e 9 sottoposti all’obbligo di dimora. (wesud)
La notizia riportata su altri media
Emerge dalla ricostruzione della Dda di Catanzaro che Vito Martino, intercettato il 7 maggio 2021, con la moglie Veneranda Verni e uno dei suoi figli, Francesco Martino, manifestò disappunto: "Ci siamo fidati", disse appellando il boss "papa". (il Resto del Carlino)
Un’indagine che ha svelato tra l’altro l’attività estorsiva della consorteria e un traffico di droga sulla direttrice Cutro-Catanzaro-Cosenza, e ha fatto emergere ancora una volta il ruolo criminale delle donne di ‘ndrangheta. (CatanzaroInforma)
La periferia sud di Catanzaro e la criminalità rom che ha trasformato interi quartieri della città in “fortini” inespugnabili si confermano al centro dei traffici di stupefacenti. Lo stesso procuratore facente funzioni di Catanzaro Vincenzo Capomolla durante la conferenza stampa ha voluto sottolineare quanto emerso nel corso delle indagini dei carabinieri (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
Sotto scacco erano finiti gli imprenditori, dei settori edili, agricolo e commerciale, che dal 2021 al 2022 subirono le imposizioni dei figli e della moglie del detenuto Vito Martino , ex braccio destro dell'ergastolano boss N icolino Aracri. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
«Siamo a un altro libro». Così Veneranda Verni, 54 anni, moglie del boss Vito Martino sancisce il distacco dalla cosca Aracri nel momento in cui si apprende della collaborazione (poi fallita) del capo cosca Nicolino Aracri. (LaC news24)
Un’indagine che ha svelato tra l’altro l’attività estorsiva della consorteria e un traffico di droga sulla direttrice Cutro-Catanzaro-Cosenza, e ha fatto emergere ancora una volta il ruolo criminale delle donne di ‘ndrangheta. (wesud)