Oggi i funerali di Margaret Spada : una catena di errori fatali dietro la sua morte
/11/2024 09:21:00 Si terranno alle 11 nella chiesa di Santa Maria La Cava e Sant’Alfio a Lentini i funerali di Margaret Spada, la ventenne morta in seguito alle complicazioni di un intervento di rinoplastica parziale eseguito in uno studio medico a Roma. Il caso, che ha scosso l’opinione pubblica, si configura come una tragica concatenazione di errori, dai momenti antecedenti l’anestesia fino alla gestione delle complicazioni post-operatorie. (Tp24)
Ne parlano anche altri giornali
La manovra che forse poteva salvargli la vita non fu eseguita correttamente e tempestivamente. Lo dicono i medici che hanno scritto la relazione della Asl sul percorso clinico-assistenziale di Margaret Spada, la ragazza 22enne morta il 7 novembre a Roma dopo un intervento di rinoplastica eseguito in uno studio medico all’Eur. (Nurse Times)
Si muore per avere un naso più piccolo, un seno più grande, le cosce più sottili. A vent’anni come a cinquanta, basta scorrere le cronache: in qualche caso diventano titoli da prima pagina, (se per esempio la ragazza è molto giovane e già bellissima da prima, dunque adatta alla foto di copertina. (la Repubblica)
Centinaia di persone si sono recate, e continuano a farlo, nella camera ardente, allestita nella chiesa del Carmine di Lentini, nel Siracusano, per ospitare la salma di Margaret Spada, la 22enne lentinese deceduta a seguito di un intervento di rinoplastica in una struttura a Roma, individuata dalla giovane in una piattaforma social. (BlogSicilia.it)
Margaret Spada non sarebbe stata prontamente rianimata e la manovra che forse poteva salvarle la vita non sarebbe stata eseguita correttamente e tempestivamente prima dell’intervento del 118. (Sky Tg24 )
Margaret Spada, oggi a Lentini i funerali della ragazza di 22 anni morta in seguito alle complicazioni di un intervento di rinoplastica per il quale si era affidata a un chirurgo di Roma, Marco Antonio Procopio, individuato grazie ai video sponsorizzati su TikTok. (ilmessaggero.it)
La giovane, infatti, è morta il 7 novembre scorso, dopo tre giorni di agonia, a seguito di una reazione avversa all’iniezione di anestesia locale che le era stata somministrata nella clinica. Questo dettaglio è emerso durante le indagini condotte dai carabinieri del Nas, su delega della Procura della Repubblica di Roma (Casteddu Online)