Verbali come gogne: scontro sullo stop

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il Giornale INTERNO

E adesso raccontare sui giornali le indagini giudiziarie diventa davvero difficile. Nella riunione di mercoledì scorso, un po' a sorpresa, il Consiglio dei ministri vara il decreto che restringe ulteriormente le norme sulla pubblicazione degli atti di inchiesta durante la fase delle indagini preliminari. A venire colpita dal divieto di stampa è l'atto giudiziario cui da sempre e con maggiore assiduità i giornalisti attingono per riferire quanto accade nei palazzi di giustizia: l'ordinanza di custodia, il vecchio mandato di cattura. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Almeno non subito. ROMA. (La Stampa)

Via libera dal Cdm al testo del decreto legislativo sulla modifica dell’articolo 114 del codice di procedura penale, prevedendo il divieto di pubblicazione del testo delle ordinanze di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari o fino al termine dell’udienza preliminare. (Primaonline)

Si parla, nello specifico, dell’emendamento presentato dal deputato di Azione Enrico Costa, inserito nella Legge di Delegazione Europea che, tra dicembre e febbraio, aveva già ottenuto il semaforo verde di Camera e Senato. (L'INDIPENDENTE)

“La materia va interamente rivisitata, ma quello del divieto di pubblicazione delle ordinanze cautelari è già un primo passo importante con il quale si ripristina un principio di diritto che era già presente nel nostro codice e che non incide affatto sul diritto di cronaca e di informazione, ma può al contrario certamente contribuire a limitare il fenomeno della gogna mediatica”. (NT+ Diritto)

Perché la norma di Enrico Costa è stata battezzata da tutta la stampa italiana come un “bavaglio” ? Che cosa comporta? Quali rischi possono correre i colleghi che decidono comunque di pubblicare una frase dell’ordinanza di custodia cautelare divenuta ormai un atto segreto? Cerchiamo di addentrarci in questo ginepraio. (la Repubblica)

Ok in Cdm al bavaglio alle ordinanze cautelari, Costante: «Paese sempre meno libero» Ok in Cdm al bavaglio alle ordinanze cautelari, Costante: «Paese sempre meno libero» (Fnsi)