Per l’omicidio di Fabio Ravasio indagato un vigile di Parabiago: anche lui nella rete di Adilma Pereira Carneiro
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Il sostituto procuratore di Busto Arsizio Ciro Caramore ha iscritto nel registro degli indagati anche un agente di Polizia Locale di Parabiago nell'ambito delle indagini per l'omicidio di Fabio Ravasio, il commerciante 52enne investito lo scorso 9 agosto lungo la sp 149 mentre tornava a casa dal lavoro. Il vigile urbano, che non è indagato per omicidio come gli altri 8 arrestati ma per rivelazion… (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Lo scopo, secondo gli inquirenti, era di farli diventare unici eredi del patrimonio familiare e personale del benestante Ravasio (circa 3 milioni di euro tra beni mobili ed immobili), figlio unico. (IL GIORNO)
La villa di via Duca di Genova nel centro di Parabiago, residenza di Adilma Pereira Carneiro e Fabio Ravasio, è stata posta sotto sequestro e ora, per arrivare a ricostruire con maggiore precisione i dettagli del piano che ha infine condotto all’omicidio del 52enne, si indagherà anche sugli elementi che potranno emergere dall’analisi di quanto rinvenuto nella casa; altro passaggio fondamentale sarà poi l’esame del contenuto dei telefoni cellulari sequestrati alle otto persone fino ad ora sottoposte a fermo, mentre si sta cercando di chiarire la vicenda della paternità degli ultimi due figli di Adilma. (IL GIORNO)
I due gemelli, che secondo le testimonianze venivano trattati dalla vittima come se fossero suoi, non sono stati riconosciuti ufficialmente dal parabiaghese. (LegnanoNews.com)
Parabiago – E’ una storia infinita quella del delitto di Fabio Ravasio a Parabiago e che nel pomeriggio di mercoledì, 4 settembre, ha ritrovato posto anche sui media nazionali, tornando in televisione a “Estate in diretta“, programma di approfondimento sulla prima rete Rai, dopo che già nei pomeriggi del 27-28 e 29 agosto, si era cercato di fare luce su quanto accaduto. (Sempione News)
PARABIAGO – Adilma Pereira Carneiro fece registrare gli ultimi due figlioletti all’anagrafe con il cognome di Fabio Ravasio (nella foto, di fianco a lei) lo scorso 8 agosto, cioè il giorno prima di farlo uccidere. (malpensa24.it)
Parabiago (Milano), 4 settembre 2024 – Era una delle posizioni in “divenire” ormai da qualche giorno e, dopo gli ultimi interrogatori, anche un nono soggetto è entrato nel registro degli indagati della procura delle Repubblica di Busto Arsizio nel contesto dell’inchiesta che punta a chiarire i particolari della morte di Fabio Ravasio, il 52enne parabiaghese volontariamente investito e ucciso lo scorso 9 agosto a compimento di un piano ordito dalla compagna, la 49enne Adilma Carneiro Pereira. (IL GIORNO)