Stellantis: arriva il piano di ripartenza, la mobilitazione continua
La mobilitazione della Fiom continuerà per ottenere investimenti e risorse necessaria per un serio rilancio di Stellantis nel nostro Paese. È quanto emerge al termine del tavolo di oggi al ministero delle Imprese e del Made in Italy. A parlare sono in una nota congiunta Michele De Palma, segretario generale Fiom Cgil e Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom e responsabile settore mobilità, proprio a margine della riunione: “Abbiamo rivendicato dopo gli scioperi delle scorse settimane e le dimissioni dell’amministratore delegato un cambiamento concreto – esordiscono i sindacalisti –. (Collettiva.it)
La notizia riportata su altri media
Quello che esce dal Tavolo che si è tenuto oggi al Mimit è un 'Piano Italia' che "pone il Paese al centro delle strategie di Stellantis, attraverso l’aumento dei modelli in produzione, elettrici e ibridi, e la salvaguardia dei livelli occupazionali, in linea con gli investimenti produttivi e avviando processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione delle persone del Gruppo". (Adnkronos)
Mancano invece indicazioni più certe sul futuro di Maserati e della Gigafactory di Termoli.2Il 2025 sarà un anno duro, ma tutti gli stabilimenti rimarranno attivi", ha detto Imparato che ipotizza una produzione sui livelli del 2024, mentre nel 2026 le stime dei sindacati sono di ritorno sui livelli del 2023 intorno alle 750mila unità. (Tiscali Notizie)
Più di 2 miliardi di investimenti nelle fabbriche italiane nel 2025 e acquisti “sicuri” destinati ai fornitori italiani per altri 6 miliardi. Sono queste le promesse più importanti contenute nel “Piano Italia”, che Jean-Philippe Imparato, responsabile di Stellantis per l’Europa, ha presentato oggi al Governo italiano. (AlVolante)