Borse: settimana positiva senza terremoto in Francia, attese banche centrali
Settimana positiva per la maggior parte delle Borse globali, compresa la Borsa di Parigi, nonostante la sfiducia votata mercoledì sera dal Parlamento francese al primo ministro Michel Barnier, che ha peggiorato la crisi politica della grande economia dell'Eurozona. Il CAC 40 ha chiuso l'ottava con un rialzo superiore al 3%, mentre lo spread OAT-Bund (ovvero tra i titoli di Stato decennali francesi e tedeschi) si è assestato a 77 punti base. (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altri media
Alla stessa ora il FTSE Italia All Share guadagnava lo 0,65%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,3%) e per il FTSE Italia Star (+0,51%). (SoldiOnline.it)
A spingere i mercati azionari, dopo l'inflazione Usa in linea con le attese, è l'idea di un ulteriore taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Lo spread tra Btp e Bund si è concluso in calo a 106 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,18%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La Borsa di Milano (+0,36%) chiude in rialzo, con i listini europei contrastati. Lo spread tra Btp e Bund chiude stabile a 108 punti, con il rendimento del decennale italiano invariato al 3,19%. (Tuttosport)
Dopo l’apertura poco mossa, si rafforza anche Milano, con Moncler che conquista la maglia rosa grazie ai report favorevoli di Goldman Sachs e di Bernstein. MILANO – La Borsa di Parigi accelera dopo l'apertura del partito socialista francese, che si è detto pronto a discutere oggi con la coalizione macroniana e la destra sulla base di "reciproche concessioni" in vista della formazione di un nuovo governo. (la Repubblica)
Londra SOL (LA STAMPA Finanza)
La possibile schiarita sul governo in Francia dà sprint al Cac40 e in particolare al lusso che contagia anche i titoli italiani, a partire da Moncler. I dati sul lavoro Usa alimentano le possibilità di un taglio dei tassi della Fed entro fine anno (FIRSTonline)