Borse di oggi 9 luglio | L'Europa apre in rosso con gli occhi puntati su Powell, a Milano (-0,5%) giù le banche

Partenza in negativo per le principali borse europee. A Francoforte il Dax, nei primi scambi, cede lo 0,43%. In ribasso anche Parigi con il Cac 40 che perde lo 0,32%. Piatta Londra. Gli investitori monitorano l'evoluzione della situazione politica francese, dopo la sorpresa alle urne, che ha portato la sinistra del Nuovo Fronte popolare in testa. E c'è attesa per l'intervento, di questo pomeriggio, del banchiere centrale americano Jerome Powell, sulla politica monetaria, davanti alla commissione Bancaria del Senato (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Chiusura al ribasso per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib di Piazza Affari ha segnato - 0,53% a 33.864 punti. Lo Spread tra Btp e Bund, invece, chiude attestandosi sui 136 punti base, uno in più rispetto ai 135 di ieri. (PPN - Prima Pagina News)

Powell non taglierà i tassi Fed finché l’inflazione non sarà pienamente sotto controllo. L’incertezza sul futuro governo francese manda in tilt la Borsa di Parigi. Si salva solo il Nasdaq sulla scia del nuovo balzo di Nvidia (FIRSTonline)

FTSE MIB Campari (LA STAMPA Finanza)

Le Borse di oggi, 9 luglio. Listini tranquilli in attesa di sentire Powell. La nuova normalità francese: spread più alto

Il Ftse Mib segna un calo dello 0,53% a 33.864 punti in chiusura, registrando una flessione più contenuta rispetto alle principali piazze europee (Dax -1,34%, Ibex-35 -1,09%, Cac-40 -1,56%). Parigi si conferma anche oggi maglia nera: Moody's ha paventato una riduzione dell'outlook sul rating sovrano (Aa2) da stabile a negativo, sostenendo che l'eventuale abrogazione della riforma delle pensioni e la riduzione dell'impegno del governo a ridurre la spesa pubblica potrebbero avere un impatto negativo sul rating. (Milano Finanza)

L'atteggiamento degli investitori è molto cauto e all'insegna della prudenza per la situazione politica francese, mentre si attende anche l'intervento del banchiere centrale americano Jerome Powell previsto per domani dal quale si attendono indicazioni sulla tempistica del taglio dei tassi negli Stati Uniti. (Corriere della Sera)

I listini Ue hanno trattato a lungo in rialzo, lunedì, Parigi compresa salvo poi indebolirsi sul finale. Lo spread francese è rientrato, così come quello italiano, e anche l’euro dopo l’iniziale debolezza si è ripreso: la prospettiva dell’impossibilità di costituire un governo estremo – tanto a destra quanto a sinistra – a Parigi piace ai mercati. (la Repubblica)