Elezioni negli Stati Uniti, si viaggia veloci verso il 5 novembre: i sondaggi dopo la morte di Sinwar

Mancano poco più di 15 giorni alle elezioni negli Stati Uniti. Il prossimo 5 novembre, data appunto di urne negli USA, si avvicina ormai a grandi falcate e oltre oceano si stanno facendo previsioni e conti su chi tra Donald Trump e Kamala Harris potrà spuntarla e insediarsi così alla Casa Bianca. Il testa a testa tra il candidato repubblicano e la rappresentante democratica risente di oscillazioni continue, che da Stato a Stato variano, influenzando percentuali e sondaggi. (MAM-e)

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Insomma, Harris non è perfetta per un elettore cattolico, ma la politica è fatta di compromessi e, come dice il Papa, bisogna scegliere il male minore. Aggiungo che lui sarà anche antiabortista, per assicurarsi il sostegno della chiesa evangelica, ma in campo di morale sessuale è tutt’altro che un modello ed è noto il suo disprezzo per le donne. (Famiglia Cristiana)

Negli Stati Uniti, i cittadini non votano direttamente per il Presidente. Come funziona il sistema elettorale americano: il principio del winner takes all (Ability Channel)

La posizione di Mario Loyola, che ha lavorato nel Consiglio per la salute e l’ambiente della Casa Bianca quando Donald Trump ne era l’inquilino, è inequivocabile. (Economy Magazine)

MILANO – Le guerre e le elezioni americane, fanno paura ai mercati ma anche alla sostenibilità ambientale. Né è convinta Capgemini, che dopo una profonda indagine tra manager e aziende di tutto il mondo, teme che le tensioni geopolitiche dei nostri giorni abbiano un impatto negativo sui piani di riduzione delle emissioni e sul riscaldamento globale. (la Repubblica)

Perché il presidente degli Stati Uniti è eletto con un sistema barocco per il quale può risultare sconfitto il candidato che ha ottenuto più voti popolari sull’intero territorio nazionale? È il caso che si è verificato più volte, e che potrebbe anche ripetersi oggi, forse a vantaggio di Donald Trump (L'HuffPost)

Cambiamento climatico ed energie rinnovabili Come nel 2016, le imminenti elezioni statunitensi (5 novembre 2024) sono tutt'altro che scontate. (IG)