Corea del Sud, l'ex ministro della Difesa tenta il suicidio in carcere

Kim Yong-hyun, ritenuta la figura centrale del caso della legge marziale, è detenuto "in una cella di protezione e la sua salute rimane stabile". Arrestati i capi della polizia nazionale e di Seul L'ex ministro della Difesa sudcoreano Kim Yong-hyun ha tentato di togliersi la vita in un carcere a Seul, dove è detenuto con l'accusa di insurrezione legata a una indagine sulla legge marziale del presidente Yoon Suk-yeol, dichiarata il 3 dicembre e ritirata poche ore dopo per la bocciatura del Parlamento. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Negli ultimi giorni, le strade di Seul sembrano molto più arene di concerti K-pop che luoghi di protesta. La “protesta delle candele” (trasformate più in “Protesta dei led”) si esprime attraverso le canzoni a favore dell'impeachment del presidente Yoon Suk Yeol. (la Repubblica)

Seoul, 11 dic. (il Dolomiti)

La decisione di imporre (e poi ritirare) la legge marziale sembra un gesto esasperato. Cosa ha spinto Yoon Suk-yeol, un ex giurista, a introdurre una misura tanto scivolosa? “Le istituzioni della Corea del Sud hanno retto e la società civile ha dimostrato ancora di non essere disposta ad accettare presidenti che rifuggono dalle loro responsabilità”. (Il Fatto Quotidiano)

Corea del Sud, "arresto immediato" per il presidente Yoon Suk-yeol: cosa succede ora

Un'unità investigativa speciale della polizia sudcoreana ha annunciato di aver perquisito l'ufficio presidenziale, una settimana dopo il fallito tentativo del presidente Yoon Suk Yeol di imporre la legge marziale nel Paese. (Corriere della Sera)

Per Yoon, che la scorsa settimana ha tentato di imporre la legge marziale nel Paese poi presto revocata, si moltiplicano le richieste di un passo indietro (Adnkronos)

Il motivo? Il maldestro tentativo, risalente allo scorso 3 dicembre, di imporre la legge marziale, prima dichiarata e poi ritirata dopo sei ore a causa della bocciatura parlamentare. Sì alla risoluzione per l'"arresto immediato" del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol: il via libera è arrivato dal Parlamento nell'ultimo giorno della prima sessione ordinaria della 22esima Assemblea nazionale. (Liberoquotidiano.it)