In Siria riaprono scuole e uffici, Al Jolani incontra il rappresentante dell'Onu

Roberta Barbi – Città del Vaticano La Siria cerca di tornare alla normalità dopo la caduta del governo di Assad. Da ieri hanno riaperto scuole e università, e le persone tornano al lavoro negli uffici. Riprende anche l'attività diplomatica con la riapertura delle ambasciate: dopo la rappresentanza turca, da domani anche il Qatar, assente da 13 anni, ha annunciato la riapertura dei propri uffici a Damasco (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

Il leader del gruppo Hayat Tahrir al Sham (Hts), principale autore del colpo di Stato che ha posto fine al regime di Bashar al Assad, ha incontrato lunedì l’inviato delle Nazioni Unite per la Siria Geir Pedersen. (Contropiano)

Rivolgendosi ai giornalisti a Damasco, Pedersen ha detto "c'è molta speranza che ora possiamo vedere l'inizio di una nuova Siria", che ha espresso la speranza che includa anche una "soluzione politica" nel nord-est controllato dai curdi. (Tiscali Notizie)

Roberto Paglialonga – Città del Vaticano Mentre continuano a essere trovate tracce e testimonianze dei crimini commessi dalla precedente amministrazione in Siria — una fossa comune con almeno 100.000 corpi di persone uccise dal governo del deposto presidente, Bashar al-Assad, sarebbe stata trovata fuori Damasco, secondo una denuncia del capo dell’ong Syrian Emergency Task Force, Mouaz Moustafa, ripreso da Al Jazeera — le Nazioni Unite, con l’inviato speciale, Geir Pedersen, evidenziano che «la guerra purtroppo ancora non è finita», esprimendo preoccupazione per una possibile escalation militare, anche a causa dei tentativi di insediamento israeliano sul Golan. (Vatican News - Italiano)

Siria, trovata fossa comune a Damasco con "500mila corpi", Mouaz Moustafa: "Era una delle 5 identificate", altre 13 nel sud del paese - VIDEO

Le sfide che ci attendono sono enormi. Onu: in Siria sfide enormi da gestire o svolta in peggio Milano, 17 dic. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Almeno 40 azioni. Il premier israeliano Netanyahu ha spiegato giorni fa che i raid sono necessari «per impedire che le armi strategiche dell'ex regime finiscano nelle mani dei jihadisti». (il Giornale)

Sui numeri delle persone sepolte Moustafa dice:"è la stima più prudente del numero di corpi presenti nel sito. Siria, trovata una nuova fossa comune alle porte di Damasco che conterrebbe "500mila corpi", Mouaz Moustafa, direttore della Syrian Emergency Task Force aveva dichiarato: "Era una delle 5 identificate nel corso degli anni". (Il Giornale d'Italia)