Dominique Pelicot al centro di nuove indagini per stupro e omicidio. Il sospetto di un passato da predatore sessuale seriale

Per saperne di più:
Violenza sulle donne

Le autorità di Nanterre, vicino alla capitale francese, hanno deciso di riaprire due vecchi fascicoli, evidenziando inquietanti somiglianze tra i casi irrisolti e il modus operandi di Pelicot. Le violenze contro la ex moglie La condanna che ha portato Pelicot dietro le sbarre è legata a una lunga serie di violenze perpetrate contro la sua ex moglie. Dal 2011 al 2020, l’uomo sedava e drogava Gisèle nella loro abitazione a Mazan, in Provenza (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lei, che ha preso il nome di suo marito dopo aver scoperto gli orrori perpetrati dal padre Dominique, è certa di aver subito le s… (La Stampa)

Quando lo scorso 2 settembre Gisèle Pelicot si è seduta sul banco dell’accusa del tribunale di Avignone per affrontare il processo contro l’ex marito Dominique e i 50 uomini che per quasi dieci anni l’avevano stuprata à son insu (a sua insaputa), era una minuta signora di 72 anni, indistinguibile, nonostante il deserto cresciutole dentro, da milioni di nonne come lei e dai suoi normalissimi viole… (La Stampa)

Pelicot, orrore senza fine: spunta un'accusa di omicidio per il marito. Gisèle e la vergogna Il caso di Sophie Narme stuprata e uccisa a Parigi e le analogie con un'altra aggressione che il marito ha confessato. (Milleunadonna.it)

Chi è Jeanne Pierre M che come Dominique Pelicot drogava la compagna per violentarla con altri uomini

Siamo sempre quelli dell’anello di Gige, che nel racconto di Platone rendeva invisibile chi lo indossava, consentendogli di liberare i peggiori istinti con la certezza dell’impunità? La versione moderna dell’anello l’ha creata il marito di Gisèle Pelicot, drogando ogni sera il gelato al lampone di cui era ghiotta la moglie, per poi, completamente addormentata, metterla a disposizione di decine di uomini che ne abusavano senza correre rischi, nemmeno quello di sentirsi riconosciuti e disprezzati dalla loro vittima. (Corriere della Sera)

Viene celebrata la forza di questa settantaduenne, la quale per caso ha scoperto che il coniuge, con cui stava da una vita e con cui aveva avuto tre figli, la drogava e poi la faceva abusare da estranei contattati su un sito internet: quando l’orrore le è stato mostrato dalla polizia, che aveva ritrovato i filmati degli stupri, lei non si è nascosta, ma ha voluto che il processo fosse dibattuto a porte aperte e, di fronte all’indicibile, ha detto che non era lei a doversi vergognare, bensì gli uomini che avevano approfittato del suo corpo inerte e inerme. (L'Unione Sarda.it)

Un uomo di 63 anni già coinvolto nel processo per le violenze sessuali su Gisele Pelicot sarebbe finito in tribunale con l'accusa di aver emulato il marito della 72enne Dominique Pelicot, drogando e violentando la sua compagna insieme ad altri uomini. (Fanpage.it)