Il governo vuole rilanciare l’auto in Italia, ma solo a chiacchiere, secondo l’ANFIA

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ClubAlfa.it ECONOMIA

Il governo guidato da Giorgia Meloni sembra aver individuato nell’automotive un settore da curare con molta attenzione, per cercare di ovviare alla deindustrializzazione del Paese. Tanto da aver ingaggiato una vera e propria tenzone con l’Unione Europea su una serie di temi, a partire dal bando del 2035 a carico delle auto provviste di motore termico. Purtroppo, però, le battaglie di questo genere, per poter essere combattute meglio, necessitano di risorse. (ClubAlfa.it)

La notizia riportata su altre testate

La capogruppo Pd: «Sono andata a Bruxelles per spingere in tal senso e stiamo lavorando su più fronti per sensibilizzare il Governo ad un cambio di rotta per salvare un settore da sempre strategico per l’Italia» (Il Quotidiano del Molse)

Il governo ha tagliato 4,6 miliardi al Fondo automotive, destinato all’adozione di misure a sostegno della riconversione della filiera. (Nordest Economia)

Il commento di Unrae. L’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri esprime “profondo sconcerto e preoccupazione per la decisione del Governo di sottrarre ben 4,6 miliardi - dei 5,8 residui per il periodo 2025-30 - dal 'Fondo per la transizione verde, la ricerca, gli investimenti del settore automotive e per il riconoscimento di incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti'. (Quattroruote)

Una proposta da ben 100 milioni di euro scuote l'Inter: il Manchester City di Pep Guardiola tenta il grande colpo dai nerazzurri Negli ultimi anni il valore della rosa e la considerazione che c'è all'esterno nei confronti dell'Inter sono cresciuti molto. (Spazio Inter)

Perché? Prevede tagli lineari per diversi miliardi di euro alle misure di sostegno al rinnovo del parco delle vetture e dei veicoli commerciali, senza includere nel contempo misure alternative. Artusi parla di difficoltà che il sistema automotive sta affrontando, per rispondere ai target e alle scadenze sfidanti, in realtà irrealistiche posti dall’Unione europea. (Motorisumotori.it)

Mentre la Germania è sotto choc per l’annuncio di Wolkswagen di chiudere tre impianti a causa del ‘flop’ dell’elettrico, l’Italia procede con il folle taglio di 4,6 miliardi all’automotive, tirando di fatto uno schiaffo ai lavoratori e delegittimando il ministro Urso che, forse, farebbe bene a rivedere le sue posizioni, ossia la sua permanenza al Mimit. (Primonumero)