Sofia Goggia torna in Coppa del mondo a Beaver Creek: «Se penso all'infortunio piango. Sono stata compatita e mi ha dato fastidio. Io outsider? Impossibile»
Sofia Goggia torna a Beaver Creek, assieme alla Coppa del Mondo femminile, nella località del Colorado di solito teatro delle prove degli uomini. Si chiude un tormento durato 11 mesi, dopo l’infortunio del 5 febbraio in allenamento. Domani c’è la discesa. Lo stop di una stagione, ad un certo punto paventato, quanto è stato concreto?«Era una possibilità. Magari remota, ma messa in conto. Aggiungo: ho odiato il comunicato della Fisi, quando ero in ospedale. (Corriere della Sera)
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Per rinascere, rivincere, tornare a sorridere, diventare irriverenti. Parlare di Brasile e di polenta, di cattiveria agonistica e amatriciana, tornare a essere insomma Sofia Goggia, e il ritorno sul primo gradino del podio è solo un riflesso di tutto quel che lei incarna da quando è apparsa nel mondo dello sci. (la Repubblica)
Completa il podio la soprendente prova di Ariane Raedler. Dopo il secondo posto in discesa , arriva la vittoria in SuperG, alla sua seconda prova dopo il rientro alle gare in Coppa del Mondo. (Eurosport IT)
Un incubo che, sofferenze fisiche a parte, l’ha tenuta lontana per mesi dallo sci. Sofia Goggia ha chiuso al secondo posto la discesa di Beaver Creek, la prima della stagione, quella che aveva la quarantenne Lindsey Vonn come apripista con vista a sua volta sul rientro (cinque anni dopo il ritiro) e che consegnava le ragazze alla Birds of Prey, tracciato «addolcito» ma pur sempre, per tradizione, luogo di battaglie tra gli uomini. (Corriere della Sera)
Strepitosa Sofia Goggia che è tornata alla vittoria dopo 325 giorni dal brutto infortunio che l'aveva fermata: sulle nevi americane di Beacer Creek non ha avuto rivali nel Super G dominando la scena. (Fanpage.it)
Il SuperG è colorato d'azzurro grazie alla Goggia nazionale: 1'03"90 per staccare di 48 centesimi la rivale svizzera (campionessa in carica di Coppa del Mondo) e regalarsi poi un samba sfrenato di fronte ai tifosi. (La Gazzetta dello Sport)
La 32enne bergamasca è stato un portento in pista, dominando per tutto il tracciato e resistendo a Lara Gut-Behrami nel settore finale Un fenomeno, un autentico fenomeno. (latinaoggi.eu)