VIDEO Festival Sport, Valenti (Gazzetta dello sport): "Carl Lewis fiore all'occhiello, un mito"

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LAPRESSE SPORT

A Trento la presentazione della settima edizione dell'evento – “Abbiamo alzato ulteriormente l’asticella. Carl Lewis è il fiore all’occhiello, il mito, il personaggio più importante mai venuto al Festival”. Lo ha detto Gianni Valenti, vice direttore vicario de La Gazzetta dello sport, intervenendo alla presentazione della settima edizione del Festival dello sport, organizzato da Gazzetta dello sport e Trentino Marketing, in programma a Trento dal 10 al 13 ottobre con il titolo ‘Nati per vincere’. (LAPRESSE)

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Festival dello Sport, 4 giorni con ospiti da pelle d’oca: da Charles Leclerc a Tadej Pogačar passando per Carl Lewis, Valentino Rossi e tantissimi altri TRENTO. Sarà anche presentato a Milano e targato Gazzetta dello Sport, ma il Festival dello Sport anche quest’anno trasformerà Trento nella capitale del grande sport nazionale e internazionale. (il Dolomiti)

Il Festival dello Sport torna a Trento per la sua settima edizione. Panel dedicato al ‘Milan degli invincibili’: gli ospiti rossoneri Il Festival dello Sport torna a Trento per la sua settima edizione, che avrà luogo dal 10 al 13 ottobre 2024. (Pianeta Milan)

La kermesse sarà caratterizzata da oltre 130 eventi e più di 200 ospiti nazionali e internazionali, che condivideranno i loro percorsi sportivi e professionali, ripercorrendo momenti indimenticabili della storia dello sport. (Volleyball.it)

Avvenne anche dopo Tokyo, ma le restrizioni del Covid posero dei limiti. Stavolta l'abbraccio sarà totale. (La Gazzetta dello Sport)

Pubblicità Con il tema “Nati per vincere”, il Festival è organizzato da La Gazzetta dello Sport e Trentino Marketing, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, l’Università degli studi di Trento e l’Apt di Trento, con il patrocinio del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico. (la VOCE del TRENTINO)

Ma anche - è una delle lezioni emerse con prepotenza nel corso delle rassegne francesi - ai tanti, tantissimi che hanno saputo emozionare, pur rimanendo giù dal podio. È riferito non solo a chi a Parigi, tra Giochi e Paralimpiade, ha conquistato titoli e gloria. (La Gazzetta dello Sport)