Italia ferma al Pil, Economia Italia, Abruzzo Independent
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Il Paese non è fermo, ma l’economia italiana cresce a ritmo da lumaca con il Pil che segna un misero +0,4% su anno. Sono i dati Istat per il terzo trimestre del 2024 ad accendere il campanello d’allarme per il futuro della nostra nazione. “I numeri dimostrano come l’Italia registri una crescita insoddisfacente, e su tali dati pesa la situazione di crisi dei consumi, con le famiglie che, nonostante il ridimensionamento dell'inflazione, continuano a contrarre la spesa – spiega il presidente Gabriele Melluso – Il vero motore dell’economia sono proprio i consumi dei cittadini, e in tale direzione il governo deve correre ai ripari varando misure specifiche per far ripartire gli acquisti delle famiglie, che nel corso del 2024 registrano un calo del -0,9% su anno con punte del -1,1% per gli alimentari, con effetti negativi diretti in tutti i comparti e sul Pil nazionale”. (Abruzzo Independent)
Su altri giornali
Il mese si era aperto con un’altra notizia preoccupante fornita da chi costruisce robot in Italia, con le stime di un crollo di quasi il 26% nella domanda. L’Istat ha certificato che la crescita acquisita per il 2024 — lo 0,4%, inferiore alle previsioni — è dovuta al lieve rallentamento dell’agricoltura. (Corriere della Sera)
Ma nell’ultimo trimestre la situazione si è invertita. Il pil italiano è aumentato più di quello dei grandi Paesi europei da fine 2019. (Milano Finanza)
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Se Atene piange, Sparta non ride. Così, se l’economia internazionale mostra una crescita stabile, caratterizzata però da elevata incertezza e rischi al ribasso, l’economia italiana, nel terzo trimestre 2024, mostra un Pil che è rimasto stazionario rispetto ai tre mesi precedenti, registrando un risultato peggiore rispetto ai principali partner europei e alla media dell’area euro. (Italia Informa)
Se andasse così, il Paese potrebbe uscire dalla procedura europea sui conti un anno prima. La crescita non c’è più. Eppure nelle pause degli incontri del Fondo monetario internazionale, la scorsa settimana a Washington, i delegati italiani hanno mostrato una certa ragionevole fiducia: nel 2025 il deficit pubblico potrebbe scendere entro il 3% del prodotto interno lordo. (Corriere della Sera)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 05 nov - "Secondo la stima preliminare diffusa il 30 ottobre, l'economia ha subito una battuta d'arresto nel terzo trimestre. Il Pil in volume e' rimasto stazionario rispetto al periodo precedente e l'incremento tendenziale e' pari a +0,4%, in decelerazione rispetto ai tre mesi precedenti (+0,6%). (Il Sole 24 ORE)