Migranti, la “beffa”: tornano i giudici esclusi dal governo
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A decidere sul destino dei migranti intercettati nel Mediterraneo e trasportati in Albania saranno ancora loro, i giudici “estromessi” con il decreto Flussi e quindi “riammessi” per colmare i vuoti di organico. È la beffa servita nei confronti del governo Meloni, che dopo il braccio di ferro con la magistratura aveva deciso di trasferire alcune competenze in materia di trattenimento dei migranti richiedenti asilo dai giudici delle Sezioni specializzate dei tribunali alle Corti di appello. (Il Dubbio)
La notizia riportata su altri giornali
Dunque, dopo le polemiche furibonde dei mesi scorsi in materia di protezione internazionale, il governo aveva deciso di aggirare l'opposizione strisciante dei magistrati delle sezioni specializzate dei tribunali spostando la competenza sui trattenimenti dei migranti presso le corti d'appello. (il Giornale)
«These judges need to go». E prima che effettivamente il governo Meloni cacciasse quei giudici, sopprimendo, o meglio svuotando di competenze, le sezioni speciali dell’immigrazione con una norma che le opposizioni, … (la Repubblica)
Ce ne aveva parlato, in un’intervista esclusiva de La Voce del Patriota, Sara Kelany, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile del dipartimento Immigrazione del partito: “Sostanzialmente – spiegò la relatrice del dl e firmataria dell’emendamento – stabiliamo che per le convalide dei trattenimenti la competenza non è più delle sezioni specializzate in materia di immigrazione, ma invece diventa della Corte d’appello in composizione monocratica”. (La Voce del Patriota)
Il governo voleva liberarsene, seguendo il diktat di Elon Musk: “These judges need to go“, “Questi giudici devono andarsene”, twittava il miliardario amico di Donald Trump, dopo le ordinanze della Sezione immigrazione del Tribunale di Roma che avevano bloccato i trattenimenti di migranti in Albania. (Il Fatto Quotidiano)
Avete presente i centri in Albania, la promessa del governo di farli “fun-zio-na-re” costi quel che costi e lo scontro con i giudici che ne hanno di fatto reso impossibile l’utilizzo fino ad oggi? Bene. (Nicola Porro)