Ue, crolla il fortino dei socialisti spagnoli: pronti a votare Fitto in cambio di una poltrona per loro…
C'è una piccola svolta sul fronte delle nomine europee per la Commissione Von der Leyen. I socialisti spagnoli aprono alla nomina di Raffaele Fitto a commissario Ue, in cambio dello sblocco di quella delle vicepremier spagnola Teresa Ribera, osteggiata dal Partito Popolare. Lo segnalano fonti governative al quotidiano spagnolo (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altre fonti
“Noi del Pd stiamo lavorando, soprattutto in questi giorni, per far ripartire i motori della maggioranza europeista che a luglio ha votato la presidente Von Der Leyen”. Così la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, durante una conferenza stampa nella sede del partito a Roma, risponde alla domanda se i dem in Europa voteranno a favore di Raffaele Fitto. (Il Fatto Quotidiano)
Si lavora ad un patto scritto per delimitare all'interno dei confini europeisti l'azione della maggioranza Ursula.Su Raffaele Fitto e Teresa Ribera, innanzitutto, divenuti in pochi giorni una sorta di vaso di Pandora di tutte debolezze interne ad una maggioranza che, rispetto alla passata legislatura, appare comunque fragile. (LA STAMPA Finanza)
Roma, 18 nov. – “L’Italia è un paese indispensabile per l’Europa, Raffaee Fitto ha una storia e un percorso che rappresentano una garanzia da tutti i punti di vista” e “spero che ci sia una considerazione da parte di tutto il quadro politico italiano di fare una scelta a tutela della nazione e non di parte”. (Agenzia askanews)
Ieri il capo dello Stato ha ribadito che l'unità, la coesione, non è antitesi alla dialettica politica, ma è «il quadro in cui questa dialettica e questa contrapposizione si articola che è l'interesse nazionale del nostro Paese». (il Giornale)
E i socialisti l'hanno tacciato di voler creare una maggioranza alternativa con le destre. Nel caos post-audizioni dei Commissari designati, a Bruxelles si teme il peggio: lo sgretolamento dell'Ursula bis. (il Giornale)
Le ultime opzioni in campo e il piano B Mario Draghi (Milano Finanza)