Derby "guerra etnica" e Casapound: nuovo capo in curva Inter dopo l'omicidio

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tuttosport INTERNO

Prima riunione della Curva Nord dell'Inter dopo l'omicidio di Antonio Bellocco , erede dell'omonima cosca della Ndrangheta e nel direttivo del tifo, per il quale è finito in carcere l'ex capo ultras Andrea Beretta. I tifosi si sono trovati alle 21.30 al baretto nei pressi dello stadio di San Siro a Milano, come aveva preannunciato nei giorni scorsi sui suoi profili social lo storico leader Nino Ciccarelli. (Tuttosport)

Ne parlano anche altre fonti

Nel caos sarà travolto e poi morirà l’ultras nerazzurro Daniele Belardinelli, detto Dede. Dopo la morte di Dede il governo degli affari dentro e soprattutto fuori dallo stadio passa nelle mani di Vittorio Boiocchi che affiderà la gestione “illecita” dei biglietti e dei rapporti con gli steward a Renato Bosetti. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo l'omicidio di Antonio Bellocco e la detenzione di Andrea Beretta, la Curva Nord interista ha un nuovo leader: si tratta di Renato Bosetti, volto noto alle forze dell'ordine e già candidato alle elezioni con Casapound (Fanpage.it)

La curva nord interista fece «entrare» nel direttivo Antonio Bellocco, 36enne erede dell'omonima cosca della 'ndrangheta, ucciso a coltellate il 4 settembre a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese, perché il clan, come già era accaduto anche per altre cosche, faceva «pressioni» per essere parte di quel mondo e soprattutto per spartire i proventi dei business. (LaC news24)

In particolare, a far saltare il banco sarebbero stati i proventi del merchandising del negozio di Pioltello, gestito proprio da Beretta. Il movente dell'omicidio, secondo gli inquirenti, ma anche secondo quanto ha confessato lo stesso Beretta, sarebbe da ricercare nei rapporti (e nei conseguenti dissapori) di potere in Curva. (Corriere del Ticino)

Calcio ora per ora (Sport Mediaset)

A dirlo è stato Andrea Beretta, accusato dell'omicidio del 36enne. (Fanpage.it)