Moda, Capri holdings crolla (-45%) nel pre-market dopo il no del tribunale Usa alla fusione da 8,5 miliardi con Tapestry
Capri controlla i marchi Versace, Jimmy Choo e Michael Kors, mentre Tapestry gestisce Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman. Perché il giudice è arrivato a questa conclusione e la difesa delle due società (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri media
I due gruppi, infatti, si posizionerebbero entrambi nel “lusso accessibile” (nella quale rientrano i due brand ammiraglia: Coach e Micheal Kors, ndr) concentrando in un unico conglomerato il 59% di questa fascia di mercato: nelle 169 pagine di sentenza la giudice Jennifer Rochon ha scritto che « i due attori della fusione sono stretti competitor e dall’operazione scaturirebbe una perdita di concorrenza diretta». (Il Sole 24 ORE)
John Elkann veste Versace? O sarà Francois Pinault? Una sfida modaiola fra miliardari - il patrimonio personale di Pinault è stimato da Forbes oltre i 36 miliardi di dollari - per uno dei brand più prestigiosi al mondo, che potrebbe finire (nuovamente) sul mercato. (Torino Cronaca)
A bloccare l’acqusizione da parte di Tapestry sul gruppo pret-à-porter è stato un giudice federale americano che ha accolto i dubbi della Federal and trade commission sul fatto che l'operazione indebolirebbe la conc… (la Repubblica)
La nostra informazione domenicale dell’Economia con Amalia inizia con una notizia che sembra un po’ bizzarra. Sintesi della settimana ed evoluzione (ETICinforma)
Il tribunale statunitense si è pronunciato ieri in merito alla causa intentata dalla Federal Trade Commission americana che si è battuta per ostacolare l’operazione da 8,5 miliardi di dollari per la quale Tapestry, che controlla Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman, vorrebbe acquisire Capri Holdings, a capo di Michael Kors, Versace e Jimmy Choo (Pambianconews)
Le due società faranno ricorso ma hanno tempo solo fino al 10 febbraio 2025 per salvare l’accordo da 8,5 miliardi di dollari. Intanto spuntano rumors sulla cessione di Versace (Milano Finanza)