I risultati delle elezioni negli Stati Uniti

Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali negli Stati Uniti: alle ore 9 di mercoledì mattina il vantaggio dell’ex presidente sulla candidata democratica Kamala Harris è ormai incolmabile. Nel corso della nottata, più è andato avanti lo scrutinio, più sono aumentate le probabilità di rielezione di Trump, ora diventata certa. I media statunitensi hanno già assegnato al candidato repubblicano la vittoria in tre dei sette Stati in bilico, che insieme alla vittoria in Alaska (data per certa) gli hanno permesso di arrivare a 270 “grandi elettori”, la metà più uno dei 538 “grandi elettori”, la soglia necessaria per essere eletto presidente. (Pagella Politica)

Su altri media

Per la seconda volta in quarant'anni, Allan Lichtman ha sbagliato la previsione sul presidente degli Stati Uniti: "Le chiavi predicono la vittoria della prima presidente donna, ma anche di origine africana e asiatica" (il Giornale)

Il 5 novembre gli elettori americani sceglieranno il prossimo presidente degli Stati Uniti. In questa pagina seguiamo l’avvicinamento al voto con mappe e grafici, con un particolare focus sui settori industriali più vicini ai candidati. (Il Sole 24 ORE)

Basti pensare che nel 2016 il tycoon vinse con un vantaggio di 19 punti, ma nel 2020 di appena 7. Chi ha vinto in Georgia? Situata nei sobborghi di Atlanta, la contea solitamente è vinta dai repubblicani, ma ultimamente si sta orientando verso i dem a causa dell'allontanamento dal partito repubblicano trumpizzato da parte degli abitanti con istruzione universitaria dei sobborghi. (ilmessaggero.it)

Elezioni Usa, l’attesa al consolato di Napoli: studenti della Federico II fanno l’analisi “social” del voto

Come funziona il sistema dei Grandi elettori nelle elezioni presidenziali americane e che ruolo hanno avuto. Spiegazione facile Chi sono i Grandi elettori e come hanno votato alle presidenziali 2024 (Studenti.it)

Al contrario, nelle tornate degli ultimi anni, i votanti italiani sono apparsi disillusi e distaccati. “Il diverso uso dei social svolge un ruolo importante e il sistema americano è molto più polarizzato del nostro”, spiega a Sky tg24 Insider Carlo Galimberti, professore di Psicologia sociale della comunicazione all’Università Cattolica di Milano (Sky Tg24 )

La comunità americana di Napoli ha tirato l’alba di ieri prima di mettersi a riposare, la lunga notte delle elezioni s’è snodata in tanti rivoli differenti, dal consueto party elettorale al consolato americano in piazza della Repubblica, alle riunioni nella case dei militari statunitensi di stanza in città, fino alle camere d’albergo dove alloggiavano uomini d’affari e turisti Usa che, spiegano dalle reception, sono rimaste accese tutta la notte con le tv sintonizzate sui canali satellitari dagli States per non perdere nemmeno un attimo dello spoglio che ha portato Trump alla seconda elezione. (ilmattino.it)