Bruno Vespa, l'affondo: "Sono indignato, la Rai non cambierà mai". E abbandona la festa...
Un Bruno Vespa furibondo, quello che ha lasciato il Palazzo dei congressi, dove sabato sera si teneva la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della tv. Un evento organizzato dalla Rai, che però nel corso della serata non ha menzionato Porta a Porta, lo storico programma di Rai 1 condotto proprio da Vespa. Questa la ragione che ha spinto il giornalista ad abbandonare l'evento. Ma non solo. (Liberoquotidiano.it)
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Evento che si è svolto a Roma, presso Palazzo dei Congressi. Un Bruno Vespa indignato e arrabbiato ha scritto nella mattinata di oggi, domenica 6 ottobre 2024, una nota stampa, per esprimere tutto il suo disappunto dopo aver partecipare nella serata di sabato alle celebrazioni dedicate a radio e televisione italiane. (La Gazzetta dello Sport)
"Ieri sera alla celebrazione 100 anni radio e 70 televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l’ha visto. È grande la rabbia di Bruno Vespa. (il Giornale)
E a spiegare i motivi del gesto è lo stesso giornalista. L'anniversario/ E in principio fu la radio: 100 anni di servizio pubblico Vespa e la polemica sulla cerimonia Rai «Ieri sera al Palazzo dei congressi ho abbandonato la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione indignato per il trattamento riservato a Porta a porta'», scrive Vespa in una nota. (ilmessaggero.it)
Bruno Vespa contro la Rai per l’assenza di Porta a Porta tra quelli ricordati in occasione delle celebrazioni. Ieri sera alla celebrazione 100 anni radio e 70 televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l’ha visto. (Primaonline)
Il giornalista e conduttore ci è andato giù duro su X: "Ieri sera alla celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l'ha visto. (Today.it)
«Ieri sera al Palazzo dei congressi ho abbandonato la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione indignato per il trattamento riservato a "Porta a porta"». Bruno Vespa, in una nota diffusa questa mattina, non trattiene la rabbia perché il suo programma, fa notare, non è mai stato menzionato nella serata in cui si festeggiava il servizio pubblico. (Corriere della Sera)