Le vere ragioni della sconfitta di Kamala Harris
Le vere ragioni della sconfitta di Kamala Harris Caro direttore, Axios, un sito di inconcussa fede progressista, presentando una cartina degli States nella quale il rosso del Grand Old Party è il colore dominante (277 voti elettorali a Trump, 244 a Harris), ha commentato: “L’ex presidente Trump è riuscito ad architettare la rentrée più stupefacente della storia americana, un ritorno che sfida la legge di gravità”. (Start Magazine)
Su altri giornali
Infine il discorso ai suoi elettori per «implorarli ad accettare il risultato delle elezioni». Dopo la sconfitta di ieri notte, Kamala Harris ha rialzato la testa, pronta per iniziare una nuova fase. (ilmessaggero.it)
Kamala Harris, storia della candidata che non ce l'ha fatta 06 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il tycoon è perfino stato in grado di avere la meglio sulla democratica nella contea di Springfield. Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti. (Liberoquotidiano.it)
La Convention nazionale democratica di agosto è stata largamente celebrata come un grande successo, con un fronte unito che si estendeva da Shawn Fain e Bernie Sanders ad Adam Kinzinger e Leon Panetta. (Jacobin Italia)
Il tycoon ha vinto, il 20 gennaio tornerà alla Casa Bianca. – I giorni di fine luglio nei quali Kamala Harris sembrava proiettata verso la Casa Bianca, quella ventata di novità dopo una fallimentare campagna dell’ultraottantenne Joe Biden, l’idea che un secondo mandato di Donald Trump fosse possibilità remota, sembrano lontani anni luce. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Poche macchine, ancora meno passanti. Ma mano a mano che passavano le ore l’interpretazione di quello svuotamento è cambiata di conseguenza. (il manifesto)