Venezia 81, la recensione di Queer di Luca Guadagnino

Così François Truffaut ne Il cinema secondo Hitchcock teorizzava il “grande film malato”: “Un capolavoro abortito … che soffre generalmente di una dose eccessiva di sincerità, che, paradossalmente, lo rende chiaro agli aficionados e più oscuro al pubblico abituato a mandar giù delle misture nel cui dosaggio prevale l’astuzia piuttosto che la confessione diretta”. Ora, lui metteva in campo anche gli “errori di percorso” e le “riprese avvelenate dall’odio o accecate dall’amore” – il che ci porta nei territori del gossip più che della critica – ma anche – e qui si sente la voce del critico che fu in principio – “uno scarto troppo forte tra intenzione ed esecuzione, un impantanarsi non percepibile o un’esaltazione ingannatrice”. (cinematografo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il progetto, accompagnato da un cast che vede Daniel Craig nei panni del protagonista Lee, ha immediatamente attirato l’interesse di fan e critici, grazie anche alla promessa di portare sullo schermo una storia omosessuale visivamente audace e scandalosa, tra droga, sesso e visioni oniriche. (Orgoglionerd)

L’incontro/colpo di fulmine con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, apre a William un mondo di possibilità, e gli mostra come, finalmente, può stabilire anche lui una connessione intima con qualcuno. (Cosmopolitan)

Valorizzare la grande storia del Cattolicesimo in Veneto, grazie a fonti storiografiche, documenti inediti e analisi e riscoperte del patrimonio audiovisivo e multimediale, con un approfondimento Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo rappresenta una sinergia inedita in Italia, che prende spunto da un progetto di Fondazione MAC per valorizzare la storia audiovisiva dei due pontefici veneti del Novecento: Giuseppe Sarto, Pio X (1903-1914) e Albino Luciani, Giovanni Paolo I (1978). (Sky Tg24 )

'Queer': Luca Guadagnino e Daniel Craig conquistano Venezia

Venezia — Daniel Craig, capelli lunghi, jeans e camicia bianca, ha un’aria morbida, che lo rende più giovane dei tempi in cui lo costringevano alla cravatta di Bond. (la Repubblica)

In cerca di una droga ha trovato un amore. Potrebbe essere questa in brutale sintesi la sinossi di un romanzo breve fra i più discussi della beat generation. (ComingSoon.it)

All'ottantunesima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, Luca Guadagnino ha presentato in concorso il suo ultimo film, Queer tratto dall'omonimo romanzo di William S. Affiancato dall’attore protagonista Daniel Craig, il regista ha raccontato la genesi e l'ispirazione dietro l'adattamento cinematografico di un'opera iconica della Beat Generation, che (Taxidrivers.it)