Atalanta al quinto posto, il tridente nerazzurro fa volare la Dea. Retegui a 8 gol

L’Atalanta, quinta con 13 punti, vola con il tridente. Letale per gli avversari. Per il Venezia in questo caso, battuto 2-0 al Penzo, trafitto dalla qualità e dalla quantità offensiva della nuova Dea plasmata da Gasperini. Senza le geometrie di Koopmeiners il tecnico nerazzurro ha rimodellato la sua squadra sulla verticalità, con tre attaccanti puri che giocano a memoria tra di loro, e dietro centrocampisti ed esterni che salgono per arrivare ad attaccare anche con sette uomini. (Quotidiano Sportivo)

Ne parlano anche altre fonti

Sesta vittoria dell'Atalanta negli scontri diretti con il Venezia. La squadra di Di Francesco, neopromossa in serie A non ha mai impensierito i nerazzurri che hanno controllato la partita, chiusa con 2 reti a zero. (TGR Lombardia)

Tra le note meno positive dell'Atalanta c'è ancora Nicolò Zaniolo, Gasperini è chiaro: "Ci aspettiamo di più". Alcuni dei nuovi non sembrano ancora essersi perfettamente calati nella realtà bergamasca, tra loro spicca Nicolò Zaniolo. (Goal Italia)

Reti di Pasalic e Retegui per gli orobici (LAPRESSE)

La squadra di Gasperini sbanca il Penzo nonostante il primo tempo combattivo e ben giocato dal Venezia. Ci pensa Pasalic con un tocco sottoporta a bucare Stankovic. (La Gazzetta dello Sport)

Ceccano che potrebbe raddoppiare al 23’. Gara bloccata nei primi dieci minuti, con il Ceccano che trova l’episodio al 12’. (Frosinone News)

DE ROON 6,5 Pronto e reattivo quando serve, in particolare sulla conclusione ravvicinata di Zampano nel primo tempo, che è l’unico vero pericolo creato dal Venezia. Per il resto della partita è stato spettatore, gestendo senza troppi affanni. (Tutto Atalanta)