Consiglio regionale: un minuto di silenzio per Rafael Torcasio, Sofia Sacchitelli, Giorgio Bornacin e le vittime innocenti della mafia
Il consiglio regionale della Liguria ha osservato all’inizio della seduta odierna, su richiesta del presidente Gianmarco Medusei, un minuto di silenzio per ricordare tre persone scomparse nell’ultima settimana. “Nel tardo pomeriggio di martedì scorso, a Luni - ha esordito Medusei- è stato trovato il corpo senza vita di Rafael Torcasio, un operaio elettricista di 63 anni, nel cantiere di un’abitazione in cui stava lavorando, cadendo da un’impalcatura. (CittaDellaSpezia)
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"Nel tardo pomeriggio di martedì scorso, a Luni Magra - ha esordito il Presidente - è stato trovato il corpo senza vita di Rafael Torcasio, un operaio elettricista di 63 anni, nel cantiere di un’abitazione in cui stava lavorando, cadendo da un’impalcatura. (SavonaNews.it)
A chi non è mai capitato di chiedersi: che cosa farei della mia vita se conoscessi già il momento della mia morte? Lo aspetterei imprecando, ubriacandomi, facendo l’amore, viaggiando o dandomi via in ogni modo possibile? Questa domanda Sofia Sacchitelli ha dovuto porsela due anni fa, quando ne aveva soltanto ventuno e la sua oncologa le ha riscontrato una forma di tumore al cuore che colpisce una persona su tre milioni. (Corriere della Sera)
Morta a 23 anni Sofia Sacchitelli, in prima linea contro le malattie rare Ha terminato senza lieto fine, a 23 anni, la sua battaglia contro il tumore al cuore: è morta Sofia Sacchitelli, la studentessa genovese iscritta alla facoltà di Medicina, che negli anni è diventata la prima linea nella sensibilizzazione sulle malattie rare. (Prima la Riviera)
Gli Ultras Tito Cucchiaroni hanno dedicato un pensiero a Sofia Sacchitelli , la studentessa che si era fatta promotrice della ricerca in favore delle malattie rare, tristemente scomparsa oggi: (Sampdoria News)
Nonostante la difficile situazione, Sofia ha deciso di creare un’associazione chiamata ‘Sofia nel cuore’ per raccogliere fondi per la ricerca scientifica e aiutare eventuali altri malati. In seguito alla sua scomparsa, la società calcistica Genoa e Sampdoria hanno continuato a sostenere la raccolta fondi dell’onlus. (StatoQuotidiano.it)
«Ho poco tempo, ma voglio essere utile agli altri. Era consapevole di avere poco tempo da vivere ed ha deciso di dedicare gli ultimi mesi per aiutare gli altri fondando la onlus "Sofia nel cuore", con un mix di altruismo e fiducia nella ricerca scientifica che le è valso anche un premio da parte della Università di Genova, dove studiava. (ilgazzettino.it)