Russia, incendi ai depositi di carburante a Bryansk: "Forse è stato un Paese terzo"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Almeno 16 treni passeggeri hanno subito ritardi sulla percorrenza, ma soprattutto ci sarebbero vittime
Quest'ultimo deposito di carburante è legato alla rete del cosiddetto "Oleodotto dell'amicizia".
Non è noto se i roghi siano conseguenza di un attacco dall'Ucraina o da un Paese terzo, né se siano in qualche modo legati alla guerra contro Kiev.
25 aprile 2022 a. a. a. Due depositi di carburante sono in fiamme a Bryansk, città russa situata a 150 chilometri a Nord della frontiera ucraina e 380 chilometri a Sud di Mosca (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
In fiamme un deposito di petrolio che fa capo alla compagnia petrolifera Transneft. Non si hanno indicazioni al momento sulla natura dell'incendio né sulle cause. (Adnkronos)
La raffineria fa parte del cosiddetto Oleodotto dell’Amicizia che porta il petrolio russo verso la Germania, la Polonia e l’Ungheria (la Repubblica)