Mistero nel Baltico: la Cina vieta ai procuratori svedesi di salire sulla Yi Peng 3
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Ma come dichiarato dalla ministra degli Esteri svedese, Maria Malmer Stenergard, la Cina non avrebbe rispettato i patti. Pechino, infatti aveva concesso a Stoccolma la possibilità di far salire a bordo della nave i procuratori svedese. Promesse che però non sono state mantenute. «La polizia svedese è salita a bordo e ha partecipato, come osservatore, in merito all'indagine cinese», ha chiarito Stenegard. (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altri giornali
Quattro cavi sottomarini che collegano la Finlandia con l'Estonia (uno tra Finlandia e Germania) sono stati danneggiati in poche ore ieri nel Mar Baltico. Si tratta della petroliera Eagle S, battende bandiera delle Isole Cook, ma nota da tempo per far parte della cosiddetta «flotta ombra» o «flotta fantasma» russa per aggirare le sanzioni trasportando e vendendo petrolio e per muovere i fili di quella che ormai è a tutti gli effetti una guerra ibrida. (ilmessaggero.it)