La crisi giapponese e i suoi veleni

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Notizie Geopolitiche ECONOMIA

Di Mario Lettieri e Paolo Raimondi – L’eccezionale aumento del debito pubblico e privato a livello globale, in particolare negli Stati Uniti, è un’ovvia causa d’instabilità dei mercati internazionali. Se a ciò si aggiungono i rischi di guerra, allora le fibrillazioni finanziarie sono e saranno all’ordine del giorno. Le tensioni, annunciate nelle settimane scorse sono esplose da est a ovest, stanno colpendo tutte le borse. (Notizie Geopolitiche)

Ne parlano anche altre fonti

Archiviata una seduta all’insegna del rosso, la peggiore dal ‘Black Monday’ del 1987, oggi la Borsa di Tokyo è risalita. Il Nikkei ha infatti chiuso in rialzo del 10,23% a 36.675,46 punti, facendo registrare così la sua più grande impennata della storia in una singola seduta. (Forbes Italia)

Secondo l'esperto, abbiamo assistito a un periodo di iperconcentrazione in cui il mercato suggeriva che solo poche società meritavano di essere scambiate a multipli più elevati. A suo avviso, gli investitori erano infatti molto focalizzati sui temi. (SoldiOnline.it)

La frenesia dei mercati non deve provocare panico Mi sembra che il mercato stia dicendo "crisi", ma non sono sicuro che ci sia una crisi vera e propria. Il rischio, come sempre, è che questo tipo di previsioni possa auto-avverarsi. (Start Magazine)

titolo di Stato decennale cinese obbligazione decennale giapponese (LA STAMPA Finanza)

Cosa è successo e cosa ci stanno dicendo i mercati? Il listino giapponese ha registrato il più grande drawdown della durata di 3 giorni nella storia dei mercati. (Wall Street Italia)

Chi è stato colto dall'uragano dei giorni scorsi con posizioni a leva è contento di essere ancora vivo e non ha bisogno che gli si raccomandi prudenza nelle prossime settimane. (Teleborsa)