Il 14enne sopravvissuto alla strage di Nuoro si era finto morto per scampare alla furia omicida del padre

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Era ferito in volto e sotto choc, è stato lui ad accompagnare i Carabinieri nelle camere dove sono stati rinvenuti i cadaveri della madre, della sorella e il fratello minore, agonizzante. "Sono tutti morti" ha detto ai militari il 14enne, unico sopravvissuto della strage familiare di Nuoro. Ai militari ha confidato di essersi salvato dalla furia omicida del padre fingendo di essere morto anche lui: un proiettile lo ha colpito al volto, ma ferendolo in modo non grave tanto che l'intervento chirurgico cui è stato sottoposto è stato necessario solo per rimuovere alcune schegge dalla mandibola (Today.it)

Su altre fonti

L’arresto è conseguente alla denuncia sporta dalla madre che ha raccontato ai militari dell’Arma che l’hanno ricevuta in caserma, delle condotte aggressive ed offensive verso tutti i componenti del nucleo familiare da parte del 17enne, che si sarebbe reso protagonista, nel tempo, di numerosi episodi di violenza fisica e verbale, in precedenza mai denunciate. (Tarantini Time Quotidiano)

E’ stato interrogato in ospedale il 14enne sopravvissuto alla strage di Nuoro. Il piccolo è stato sentito in audizione protetta dopo un intervento facciale per la rimozione di alcune schegge nel reparto di Otorinolaringoiatria del San Francesco. (Casteddu Online)

Gli esami autoptici in corso riguardano i corpi dell’omicida-suicida, di Giusy Massetti e della figlia Martina. (Cronache Nuoresi)

In pochissimi minuti il ragazzino ha visto i suoi familiari crollare sotto i colpi della semiautomatica calibro 7.65, con il grilletto premuto da suo padre. (Virgilio Notizie)

Una notizia tristissima per la città di Nuoro, l’ennesima strage familiare. A essere coinvolti nella tragedia, a opera del padre che si è poi suicidato, sono la madre, la figlia maggiore e il figlio minore. (Tecnica della Scuola)

Sarebbero stati quattro i colpi di pistola, due alla tempia e due al torace, che hanno ucciso Giusy Massetti, la casalinga di 43 anni di Nuoro, caduta per prima nella strage familiare di mercoledì mattina, nella casa di via Ichnusa, per mano del marito, l'operaio forestale di 52 anni, Roberto Gleboni, morto suicida dopo aver quasi sterminato la famiglia. (Tiscali Notizie)