Amazon, addio al lavoro in smart. L’ecommerce ordina il rientro in ufficio
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Per rimanere la più grande startup del mondo, come vogliono i vertici, viene richiesta la presenza cinque giorni a settimana La pandemia è un capitolo chiuso, anche per quanto riguarda il lavoro da remoto. Lo smart working non è più un’opzione in moltissime aziende dell’ambito tecnologico. L’ultima in ordine di tempo ad aver dato l’addio al lavoro da casa è Amazon: dal 2 gennaio 2025 la multinazionale ha previsto il rientro in ufficio cinque giorni a settimana per tutti i 350mila dipendenti impiegati soprattutto negli Stati Uniti (solo alcuni potranno avere deroghe stabilite da contratto). (StartupItalia)
La notizia riportata su altre testate
Il benservito del colosso al lavoro digitale fuori sede però non deve ingannare secondo il saggista Diego Fusaro e il sindacalista Savino Balzano: “Se fosse una norma a favore dei lavoratori, perché pensate che venga concesso e revocato? Non penso che sarà questa la fine dello smart working“, dice Balzano. (Radio Radio)
Amazon traccia la linea: dipendenti in ufficio cinque giorni su sette. Anche le altre Big Tech Usa hanno ormai cancellato le abitudini dell'epoca Covid. Che però in parte resistono in Italia. Stare a casa elimina il pendolarismo e riduce lo stress, ma condividere lo stesso ambiente favorisce il confronto e aumenta il rendimento. (Lettera43)
O forse non siamo pronti? Cosa accade realmente? Se la pandemia da Covid aveva dato un’impennata all’utilizzo delle misure di flessibilità oraria e organizzativa – primo fra tutti lo smart working – ora c’è il dietrofront, e la prima grande società nel campo della tecnologia, Amazon, ha deciso che dal 2025 ritorneranno tutti a lavorare in sede cinque giorni su cinque. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Introdotto dall'azienda durante il Covid e successivamente prolungato con un piano di presenza in ufficio per tre giorni alla settimana, il lavoro da remoto per i dipendenti del colosso di e-commerce sarà solo un lontano ricordo. (Io Donna)
La decisione di Amazon segue una tendenza diffusa tra i colossi tech, con molti executive che spingono per un ritorno alla piena presenza in ufficio. Tuttavia, queste politiche si stanno rivelando impopolari tra molti lavoratori del settore tecnologico, abituatisi alla flessibilità del lavoro da remoto durante la pandemia (Tom's Hardware Italia)
Il ceo di Amazon, Andy Jassy, in una lunga lettera ai lavoratori (1,5 milioni tra corporate ed operations) ha spiegato che l’inizio del 2025 segnerà il rientro di tutti in sede. «Hey team, abbiamo deciso che torneremo a essere presenti in ufficio come prima dell’inizio del Covid». (Il Sole 24 ORE)