Congresso FIMMG: il futuro della medicina generale è in bilico, ma anche in evoluzione

Dall’82° Congresso Nazionale FIMMG in corso a Cagliari arrivano messaggi forti. Innanzitutto che la medicina generale, pur essendo un pilastro fondamentale della sanità territoriale, «è in grande sofferenza ma ha ancora le energie per farsi ascoltare». Che c’è una crisi di attrattività nei confronti dei giovani. Che, nonostante la digitalizzazione sia partita negli studi dei medici di famiglia negli anni Ottanta, oggi sono spesso accusati di essere l’anello debole nella implementazione della sanità digitale e della telemedicina (TrendSanità)

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In una nota, Giuliano sottolinea come questa categoria stia affrontando un pericoloso declino, con un calo da 43.000 a 37.000 unità negli ultimi anni. Secondo lui, se non verranno prese misure urgenti, gli italiani rischiano di trovarsi senza un pilastro fondamentale per l’assistenza sanitaria di base. (AssoCareNews.it)

“La scomparsa della medicina di famiglia sul territorio, a partire dalle aree interne e dalle periferie delle città, senza azioni immediate che permettano di continuare ad offrire quel livello di cure primarie di cui la popolazione ha bisogno, tenderà ad aumentare il tasso di mortalità e la riduzione della sopravvivenza alla nascita in questo Paese. (altovicentinonline.it)

Il Consiglio nazionale Fimmg, maggiore sindacato dell'area, riunito a Villasimius per l’82simo congresso nazionale, ha dato mandato al suo segretario nazionale, Silvestro Scotti, per la dichiarazione dello stato di agitazione. (TuttOggi)

Medici famiglia in stato di agitazione, Fimmg 'pronti a sciopero'

I medici di medicina generale della Fimmg dichiarano lo stato di agitazione e minacciano lo sciopero. "In assenza di risposte concrete, che devono arrivare soprattutto a tutela della salute dei cittadini, dallo stato di agitazione saremo pronti a dichiarare lo sciopero", conclude il segretario Fimmg Silvestro Scotti. (Alto Adige)

Roma, 10 ottobre – Evidentemente anche in materia di sanità si possono dire le cose per come sono, senza stare troppo a preoccuparsi delle convenienze politiche, degli interessi di parte o più banalmente della ricerca di consensi, ma anche senza indulgere in “bartalismi” (“Gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare”) che non approdano a nulla. (RIFday)

Per questo il Consiglio nazionale si impegna alla mobilitazione attraverso il coinvolgimento assembleare delle sezioni provinciali del Paese. "È imprescindibile e urgente la definizione dell'atto di indirizzo per avviare finalmente le trattative necessarie alla firma dell’Acn per il triennio 2022-2024", dice il segretario generale Silvestro Scotti. (Tiscali Notizie)