Neonati sepolti a Traversetolo: perché l'accusata non è in carcere? ▷ "Ecco il motivo per casi del genere"

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E’ di queste ore la notizia secondo cui la Procura di Parma ha chiesto il carcere presentando appello contro l’ordinanza con cui la Gip aveva disposto i domiciliari per Chiara Petrolini. La 21enne, rea confessa con l’accusa di omicidio premeditato e soppressione di cadavere nei confronti dei due neonati trovati nel giardino di casa, è rimasta finora ai domiciliari con i genitori come garanzia di rispetto della pena. (Radio Radio)

La notizia riportata su altri media

Si commuove pronunciando queste parole Laura Caiulo, catechista di Chiara Petrolini, la 21enne studentessa di Scienze dell'Educazione di Traversetolo (Parma), indagata per omicidio premeditato e soppresione di cadavere nella vicenda dei due neonati morti e sepolti nel giardino della sua villetta. (leggo.it)

Proprio perché non seppero vedere, cogliere il disagio e quel senso di distruzione e proposito di uccidere che si stava impadronendo di loro figlia: per queste ragioni la Procura di Parma torna a chiedere il carcere per Chiara Petrolini, la 21enne accusata di aver partorito e sepolto vivi i suoi due bimbi nel giardino di Traversetolo, nel Parmense. (il Giornale)