Emilia Romagna in zona gialla: ecco cosa cambia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Da oggi (lunedì 10 gennaio) in Emilia Romagna scatta la zona gialla.
Anche in questo caso con la zona gialla non cambia quasi nulla.
Attualità. Emilia Romagna. | 11:39 - 10 Gennaio 2022. Controlli Polizia Locale, foto di repertorio.
Il super green pass sarà necessario per parchi tematici e di divertimento, sale gioco bingo, scommesse, casinò.
In zona gialla si può continuare ad andare nei negozi e nei centri commerciali che non subiranno restrizioni sugli orari di apertura
Su altre fonti
Uffici Pubblici. E’ consentito entrare negli uffici pubblici per usufruire dei servizi garantiti dalla pubblica amministrazione, anche senza Green Pass. In arancione serve dunque il super green pass per accedere nei centri commerciali nei festivi e nei prefestivi, oltre che per ottenere lo skipass. (Telefriuli)
In questa fascia, però, chi è senza Green Pass non si potrà spostare fuori dal proprio Comune (a meno che non sia per salute, lavoro o necessità). A cura di Annalisa Girardi. Il governo ha aggiornato le tabelle delle attività consentite senza Green Pass, con quello base e con il Super Green Pass a seconda che ci si trovi in zona bianca, gialla o arancione. (Fanpage.it)
Altro limite introdotto in zona arancione è l'impossibilità dell'accesso ai corsi di formazione in presenza: vietati già in zona gialla a chi è senza Green Pass, in zona arancione vengono vietati anche a chi ha in dote esclusivamente un Green Pass base. (Punto Informatico)
Anche senza Green Pass saranno invece sempre consentiti gli spostamenti dai Comuni sotto i 5 mila abitanti verso altri Comuni entro i 30 chilometri di distanza, tranne che verso il capoluogo di provincia. (Radiogold)
Zona arancione, cosa cambia per i parrucchieri. L’accesso ai servizi alla persona, in cui rientrano i parrucchieri, rimarrà consentito in ogni caso, anche in zona arancione, sia per i possessori di Green Pass rafforzato sia per i non vaccinati. (DiLei)
Tutte le altre attività sono disciplinate dagli ultimi decreti Covid, a prescindere dai colori delle regioni Guardando ai dati rilasciati da Agenas, aggiornati al 10 gennaio, sembra difficile che il Piemonte possa rimanere in fascia gialla: qui, le terapie intensive sono occupate al 22%, i reparti ordinari al 32%. (Salernonotizie.it)