Cina, borse in netto rialzo: Shanghai guadagna il 4,15%

Chiusura in netto rialzo per le borse cinesi, che hanno beneficiato del recente pacchetto di misure annunciato dalla banca centrale cinese per rilanciare l’economia nazionale. A conclusione degli scambi, l’indice composito di Shanghai ha guadagnato il 4,15%, attestandosi a 2.863,13 punti, mentre quello di Shenzhen è salito del 3,95%, raggiungendo 1.555,98 punti. Molto positiva anche la performance della Borsa di Hong Kong, dove l’Indice Hang Seng ha chiuso in rialzo del 4,13%, attestandosi a 19.000,56 punti. (Borse.it)

La notizia riportata su altri media

Inoltre le britaniche Burberry segnano un progresso superiore al 5% e le svizzere Richemont al 4%%. (Il Sole 24 Ore Radiocor) La banca centrale cinese scende in campo per sostenere l’economia della Repubblica Popolare e il lusso subito rialza la testa nelle principali Borse europee, dopo i tracolli subiti nelle ultime sedute, che aggravano il bilancio accusato nel 2024. (Il Sole 24 ORE)

A suo tempo, la guerra diplomatico-commerciale attorno al cognac fra Pechino, Bruxelles e Parigi (ne avevamo parlato qui e qui) aveva gettato nello sconforto i produttori. Gli azionisti dei gruppi francesi del lusso e degli alcolici, dicevamo, hanno accolto con favore quanto annunciato da Pechino. (Corriere del Ticino)

Riguardo in particolare al settore immobiliare, nel quale il 70% dei risparmi delle famiglie è investito, le misure di sostegno includono una riduzione di 50 punti percentuali dei tassi di interesse medi per i mutui esistenti e una riduzione del requisito di acconto minimo dal 25% al 15% per tutti i tipi di case, oltre ad altre misure. (Corriere del Ticino)

Borsa di Italia: Quando la Cina si sveglia

Hugo Boss Kering (LA STAMPA Finanza)

Il piano di stimolo economico annunciato dalla Banca centrale cinese rinvigorisce il lusso che spera in una ripresa dei consumi. Lvmh, Kering ed Hermes sugli scudi, salgono i listini. A Milano occhi su Unicredit e Stellantis (FIRSTonline)

Borsa di Italia: Quando la Cina si svegliaL'Europa e gli Stati Uniti stanno facendo del loro meglio per intaccare la crescita cinese, intensificando l'offensiva contro l'ondata di prodotti Made in China. (Marketscreener IT)