Sotto i cavoli

Il Senato ha approvato in via definitiva la legge che fa della maternità surrogata un reato universale, ma purtroppo non è stata l’occasione per discutere né dell’una né dell’altro. Il dibattito parlamentare ha seguito le regole del moderno tafferuglio digitale, per la sinistra oscurantisti medievali quelli di destra, per la destra osceni mercanti di bambini quelli di sinistra. La questione è invece di una tale enormità, con implicazioni etiche così profonde, così rivoluzionarie, così squassanti, che spaccarla in due a randellate è una profanazione dell’intelligenza umana. (La Stampa)

Su altri giornali

«Il disegno di legge che rende l’utero in affitto reato universale è finalmente legge». (Corriere della Sera)

Onorevole Varchi, posso superare il politicamente corretto e chiamarlo utero in affitto? «Ma certo. Questo è: utero in affitto. (il Giornale)

Il giorno dopo il via libera definitivo al ddl Varchi che espande oltre il territorio nazionale il reato di maternità surrogata, con un azzardo giuridico ancora tutto da provare alla verifica della realtà, i riflettori di mezzo mondo si accendono sul conservatorismo oltranzista del nostro Paese. (il manifesto)

Maternità surrogata è reato universale. Il commento di Eugenia Roccella

Nella giornata di mercoledì 16 ottobre, il Senato della Repubblica ha approvato, in via definitiva, il DDL n. 824 avente ad oggetto “modifica all’articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all’estero da cittadino italiano“. (Giurisprudenza Penale)

È forse questo il caso di “Gpa”, acronimo che sta per “gestazione per altri”: un modo elegante e con un fondo persino positivo per definire quella che, tra leggi e mass media, è meglio conosciuta come “maternità surrogata”. (Avvenire)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie La maternità surrogata è reato universale, ieri il via libera definitivo al Senato. Le reazioni nel servizio di Leonardo Possati (TV2000)