Barnier per non cadere rinuncia ai rincari
Retromarcia. Il premier francese Michel Barnier rinuncia all’aumento delle tasse sull’elettricità secondo quanto contenuto nella legge di Bilancio, venendo incontro a una delle richieste fatte dal Rassemblement national per non far cadere il governo votando una mozione di censura. “Ho deciso che non aumenteremo le tasse sull’elettricità nella legge finanziaria del 2025”, ha detto Barnier … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Anche la Borsa di Parigi è in subbuglio e il Cac 40, l’indice dei 40 titoli principali del listino d’Oltralpe, con un nuovo calo dello 0,73%, è scivolata al minimo da un anno. (Corriere della Sera)
La Francia si conferma nella bufera, a causa delle incertezze relative alla Legge di Bilancio 2025, che rischia una bocciatura a causa della frammentazione della maggioranza su tagli alla spesa e sull'aumento delle imposte. (QuiFinanza)
I timori per la stabilità politica in Francia preoccupa gli investitori. Il differenziale di rendimento con il bund è salito ai massimi dal 2011, segnato dalla crisi del debito della zona euro. Invece migliora il Btp e la forbice Francia-Italia in un anno si è ridotta di circa 80 punti base ad appena 40 punti (FIRSTonline)
Michel Barnier ha tempo "fino a lunedì" per rispondere alle "linee rosse" del Rassemblement national sulla legge di bilancio 2025 ed evitare così la sfiducia. Questo l’avvertimento di Marine Le Pen su Le Monde. (Liberoquotidiano.it)
Le Pen reputa insufficiente la concessione del premier di rinunciare all’aumento delle tariffe elettriche con la prossima legge di bilancio. La leader del Rassemblement National Marine Le Pen ha posto il suo ultimatum al premier Michel Barnier (Il Fatto Quotidiano)
Ultim'ora news 28 novembre ore 12 (Milano Finanza)