Giornata del cuore, a Roma ‘Liberiamo la circolazione dal colesterolo’
(Adnkronos) – In occasione della Giornata mondiale del cuore, il 29 settembre, a largo dei Longobardi nel cuore di Roma, dalle 11 alle 15 si potranno effettuare screening cardiologici gratuiti messi a disposizione da Federlazio con controllo pressorio, frequenza cardiaca, ecocardiogramma a una derivazione, misurazione della frequenza respiratoria. L'iniziativa 'Liberiamo la circolazione dal colesterolo', che si aprirà con un simpatico flash-mob, è organizzata da Daiichi Sankyo Italia, con il patrocinio dell'Associazione per la lotta all'ictus cerebrale (Alice Italia Odv), Coordinamento nazionale Associazioni del cuore (Conacuore Odv), Fondazione italiana per il cuore (Fipc), Società italiana per lo studio dell'aterosclerosi (Sisa), e il sostegno di Roma Capitale (il Fatto Nisseno)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un controllo cardiologico regolare è essenziale per monitorare la salute del tuo cuore e identificare eventuali problemi in fase iniziale. La salute cardiaca gioca un ruolo cruciale nella qualità della vita. (Estense.com)
Prendere per mano il nostro cuore per sottrarlo alle insidie: dei fattori di rischio, delle malattie ereditarie, dello stress, dell’inquinamento ambientale. Imparando a controllarci e a monitorarlo. (Il Sole 24 ORE)
Matteo) in occasione della giornata dedicata alle cure del sistema cardiocircolatorio «Buone abitudini e stile di vita sano per prevenire le patologie cardiache» Silvio Puccio (La Provincia Pavese)
Dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, da oggi a domenica 29 settembre sarà presente la struttura mobile tenda-PMA dell’associazione materana Amici del cuore per promuovere la salute e sensibilizzare ai fattori di rischio cardiovascolare. (Sassilive.it)
In occasione della Giornata mondiale del cuore Furio Colivicchi, presidente dell'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiologia clinica e riabilitativa dell'ospedale San Filippo Neri di Roma, spiega quali esami servono in prevenzione e quali indagini fare in più se ci sono dei fattori di rischio (la Repubblica)
(foto: Pixabay) Prof. Ciro Indolfi, presidente FIC: “Urgente portare l’Italia a un livello di rischio più basso come Spagna e Francia” (insalutenews)