Conte: “Resuscitare Renzi? Scelta inaccettabile, è harakiri. E apre una ferita con il M5S”

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Ponte sullo Stretto

"Anche io sono convinto che resuscitare Renzi, premiandolo dopo la disfatta elettorale europea e i suoi ripetuti fallimenti, sia una scelta che avrebbe un costo pesantissimo per la serietà e credibilità del progetto di alternativa a Meloni", dice all’Ansa il leader del M5S, Giuseppe Conte, commentando l'intervento sul Fatto Quotidiano di Goffredo Bettini. Che considera “giusto far cadere i veti” ma “stravagante dare le chiavi dell'allargamento del centrosinistra a Renzi. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Il dem Orlando ha lanciato un ultimatum che scadrà oggi. – Senatrice Raffaella Paita , coordinatrice di Italia viva: in Liguria il campo largo sembrava rinato, poi al vostro arrivo il M5s ha fatto muro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È difficile averla sulle armi all’Ucraina, è praticamente impossibile su Matteo Renzi e il suo ritorno nel centrosinistra. Ospite di In Onda su La7, la segretaria del Pd non replica alle dichiarazioni di Giuseppe … (Il Fatto Quotidiano)

Ma la miccia decisiva, raccontano, è stata l’apparizione del fu rottamatore sul palco della festa dell’Unità a Pesaro mercoledì scorso. I sospetti e i rancori covavano da settimane. (Il Fatto Quotidiano)

Conte bacchetta il Pd: «Suicida l’asse con Renzi. E la politica estera non va»

Il leader del M5s, Giuseppe Conte, interpellato dall'ANSA, commenta così l'intervento sul Fatto Quotidiano di Goffredo Bettini. Per Conte sarebbe "una scelta peraltro incomprensibile per gli elettori, visto che Italia viva in questa legislatura ha votato quasi sistematicamente con il centrodestra e governa con le destre in molte amministrazioni territoriali. (Il Messaggero Veneto)

L'occasione viene offerta da un intervento al Fatto Quotidiano dell'ex europarlamentare dem Goffredo Bettini, che il leader del M5S commenta all'Ansa con queste parole: «Anche io sono convinto che resuscitare Renzi, premiandolo dopo la disfatta elettorale europea e i suoi ripetuti fallimenti sia una scelta che avrebbe un costo pesantissimo sulla credibilità di un progetto alternativo a Meloni». (Corriere della Sera)

ROMA Lei ricuce, lui strappa. E così, mentre la segretaria del Pd mai così ecumenica sigla la pace pure con l’arci-cacicco Vincenzo De Luca alla Festa dell’Unità di Procida (il leitmotiv è il no all’autonomia differenziata), il leader Cinquestelle assesta un uno-due agli alleati dem. (ilmessaggero.it)