Trump smantella i media pro-democrazia e la Cina festeggia la fine della “fabbrica delle bugie”
Nel 1989, durante le proteste pro-democrazia in Piazza Tienanmen, le trasmissioni in lingua cinese di Voice of America (Voa) furono una fonte essenziale di informazioni non censurate per la popolazione cinese. Anche se la radio ha smesso di trasmettere nel 2011, il suo sito in lingua cinese è rimasto online, almeno fino a oggi. Le sue pubblicazioni verranno presto bloccate a causa del nuovo ordin… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Bruxelles – Si moltiplicano gli appelli per salvare Radio Free Europe, storica voce dell’informazione negli ex Paesi sovietici, dopo la decisione di Donald Trump di smantellare l’agenzia governativa (Usagm) che la sosteneva. (EuNews)
L'amministrazione di Donald Trump ha tagliato i fondi per le emittenti radiofoniche Voice of America, Radio Liberty e Radio Martí. Migliaia di dipendenti in congedo amministrativo. "Enorme regalo ai nemici dell'America" Di Euronews Agenzie: AP (Euronews Italiano)
Voa, ancora principalmente un servizio radiofonico, è stata fondata durante la seconda guerra mondiale per contrastare la propaganda nazista, ed è utilizzata da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. (il Giornale)
Colpite anche Radio Free Europe/Radio Liberty e Radio Free Asia. Profonda preoccupazione da Reporter Senza Frontiere e per la libertà di stampa (Open)
La notizia è stata annunciata dalla US Agency for Global Media, l'agenzia Usa che sovrintende alle operazioni delle più grandi emittenti radiofoniche del Paese, che nel fine settimana ha inviato una mail ai dipendenti e giornalisti di Voice of America annunciando il loro immediato «congedo amministrativo retribuito». (Milano Finanza)
Tra queste anche Voice of America, Radio Free Europe e Radio Free Asia: sono organizzazioni finanziate dal governo degli Stati Uniti, che ricadono sotto la Us Agency for Global Media. Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che ferma i fondi federali a una serie di radio che considera "illegali". (Today.it)