Irpef, tasse pagate al 93% da meno della metà dei contribuenti (senza diritto ai bonus)
Introduzione In Italia i contribuenti che dichiarano almeno 20mila euro all’anno sono meno della metà del totale di tutti i soggetti Irpef, il 46,81%. È però sulle loro tasche che si regge essenzialmente il sistema delle imposte sul reddito delle persone fisiche: pagano il 93% di tutto l’Irpef che arriva nelle casse dello Stato. Il restante 53,19% dichiara redditi inferiori a questa soglia e quindi, guadagnando meno, versa meno: il 6,31% dell'intera Irpef. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri giornali
In questo Paese vengono pubblicati dati scandalosi nella generale indifferenza. Mi riferisco alle statistiche dei contribuenti Irpef. (Corriere della Sera)
I dati IRPEF però ci dicono che i ricchi in Italia sono veramente pochi e quelli (il 15%) che guadagnano sopra i 35.000 euro (che risulta difficile definire come ‘ricchi’) pagano per il 75%. (Millionaire il mensile di business più letto)
Ormai la nuova frontiera è quella dell’Intelligenza Artificiale, per cui ho cercato di accostarmi a questa tecnologia innovativa, per vedere se rappresenta veramente quella svolta epocale di cui tutti parlano. (tviweb)
Un sistema fiscale sbilanciato, che fa affidamento sul contributo di pochi per rispondere alle esigenze di molti. Come spiega Michaela Camilleri, responsabile del Centro Studi… (L'HuffPost)
Coloro che invece dichiarano redditi dai 35mila euro sono 6,4 milioni, il 15, 27% del totale, e pagano il 63,4% dell'imposta sul reddito della persona fisica. Sulla base delle dichiarazioni dei redditi riferite al 2022, l'Italia si presenta come un paese spaccato a metà nel quale oltre il 93% dell'Irpef è pagato dal 46,81% dei contribuenti, quelli che dichiarano almeno 20mila euro di reddito. (LA STAMPA Finanza)
Sono 10 milioni – circa il 15% degli abitanti totali – gli italiani che di fatto portano sulle loro spalle il sistema sanitario e assistenziale nazionale. (Morningstar)