La Manovra non soddisfa Bankitalia, le detrazione mettono a rischio la stabilità

In audizione parlamentare, Andrea Brandolini, Vice Capo del Dipartimento Economia e Statistica di Bankitalia, ha espresso una valutazione critica sulla Manovra 2025 proposta dal Governo. Secondo l'esperto, il documento rischia di aggravare l'instabilità finanziaria. Ad aumentare il rischio sarebbe l'introduzione di nuove detrazioni fiscali, ma anche la riduzione degli scaglioni dell'Irpef. Per Bankitalia, la Manovra così concepita rischia di accentuare le disuguaglianze sociali e aumentare la vulnerabilità economica di fasce significative della popolazione. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Critiche della Corte dei Conti per la mancanza di assunzioni nella Sanità, mentre l'Istat fa sapere che aumentano gli italiani che rinunciano alle cure per le lunghe liste d'attesa. L'Ufficio parlamentare di Bilancio parla di rischio di disparità dalle nuove regole su bonus e sconti fiscali. (Sky Tg24 )

Foto dall'archivio Il vicecapo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, Andrea Brandolini, nel corso dell’audizione sulla legge di bilancio nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato ha dichiarato: “Secondo le stime preliminari dell’Istat, la crescita del prodotto si è arrestata nel terzo trimestre: l’espansione nei servizi è stata compensata dalla forte contrazione dell’attività nell’industria. (LAPRESSE)

ROMA — Un’economia senza slancio mette a rischio i conti pubblici. È quanto emerge dalla seconda giornata di audizioni parlamentari sulla manovra. (la Repubblica)

Un Paese in fuga

– Il taglio del cuneo fiscale, reso strutturale e rimodellato sui tributi, e la conferma dell’irpef a tre aliquote “eliminata una fonte di incertezza che gravava sui contribuenti”. Roma, 5 nov. (Agenzia askanews)

Sebbene lo sforzo del governo sia evidente, la manovra potrebbe non essere risolutiva per affrontare sfide fondamentali come la sostenibilità del debito, il miglioramento del sistema sanitario, la crescita del Mezzogiorno e la semplificazione del sistema fiscale. (il Giornale)

Sotto la pioggia di critiche che viaggiano di pari passo con le audizioni in corso in Parlamento. Al punto che i rilievi sulla Legge di Bilancio del governo ormai non si contano più. (LA NOTIZIA)