TIM, interlocuzioni Rete Unica continuano. Presenti opzioni alternative
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L'obiettivo rimane arrivare alla firma di accordi vincolanti entro il".Larimane per la separazione della rete TIM "per sbloccare considerevoli sinergie e consentire la piena valorizzazione della rete infrastrutturale", si legge nel piano presentato oggi.
", per una leva finanziaria sostenibile anche se la fusione con Open Fiber non dovesse avvenire, come la cessione di quote di minoranza in TIM enterprise o la quota in NetCo"
Volevamo siglare il MoU con CDP, ma abbiamo preferito ampliare il numero di player inclusi nel MoU, quindi lo abbiamo siglato anche con KKR, Macquarie, Open Fiber. (Finanza Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Valore nascosto legato al fatto che abbiamo tre anime, più la quarta brasiliana, differenti e con differenti obiettivi. Si tratta di un'attività che richiede un livello di investimento elevato e quindi un ritorno attraverso la redditività su questo investimento" (ilmessaggero.it)
Il personale della divisione Consumer passerà da 14.000 unità a 11.000 unità nel 2026, mentre il personale della business unit Enterprise passerà da 5.300 unità a 5.500 unità al 2030 Il personale NetCo passerà da 21,400 unità "full time equivalent" nel 2021 a circa 15,000 unità nel 2030. (Teleborsa)
Per Tim Enterprise "abbiamo grandi ambizioni con ricavi da 3 miliardi a 5 miliardi nel 2030 con un cambio del mix, il cloud sarà il maggior servizio con un contributo del 50% ai ricavi", dice Labriola durante il Capital Market Day di Tim Quanto alla riorganizzazione annunciata oggi "il deconsolidamento di Netco porterà fino a 11 miliardi di debito fuori dal bilancio Tim", indica Calaza. (Trentino)
Tim Consumer, invece, ha spiegato Labriola, va prima ristrutturata mentre sul mobile, secondo l'ad, il mercato non regge quattro operatori e ci vorrebbe un "market repair" (Il Sole 24 ORE)
Per Tim la creazione di una rete unica con Open Fiber, e quindi la vendita della società della rete resta «l'opzione prioritaria» da preferire, ma solo se le valutazioni fossero «interessanti», altrimenti la società è pronta a procedere con lo scorporo ed esplorare soluzioni alternative Su questa partita Labriola è stato chiaro, se non si trovasse un accordo sulla rete unica con Cdp e Open Fiber entro il 31 ottobre «abbiamo un piano b». (ilGiornale.it)
Tim e la rete unica: accordo o vendita. ”Le interlocuzioni ora continuano, ci sono piccole discussioni su elementi minori che non modificano negoziato. Un appuntamento finalizzato a spiegare le opzioni aperte dalla grande riorganizzazione di Tim e a riconquistare la fiducia del mercato (+0,8% a fine pomeriggio). (Notizie - MSN Italia)