Mutui: con queste 3 surroghe aggressive tagli fortemente la rata

Mutui: con queste 3 surroghe aggressive tagli fortemente la rata
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DesignMag ECONOMIA

Anche col lieve taglio dei tassi le rate dei mutui a tasso variabile sono ancora alte, ma per fortuna ci sono le surroghe. Moltissime famiglie dopo i continui rialzi dei tassi applicati dalla BCE si sono trovate in difficoltà a onorare le rate del mutuo, aumentate esponenzialmente. Le soluzioni però ci sono, e tra queste la surroga, ovvero il trasferimento del mutuo in essere presso una banca che effettua condizioni economiche più favorevoli. (DesignMag)

Ne parlano anche altri giornali

– C’è una sfida europea, oltre a quella in corso sui campi di calcio in Germania, che vede fronteggiarsi le principali potenze continentali. Vediamo nel dettaglio, a seguito dei tagli dei tassi da parte della Bce, l’attuale situazione del costo dei finanziamenti ipotecari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Si tratta del sesto mese consecutivo che registra una variazione in diminuzione del tasso medio sui mutui. A maggio 2024, il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,61%, rispetto al 3,67% di aprile 2024 e al 4,42% di dicembre 2023. (idealista.it/news)

La riduzione del costo del denaro effettuata dalla Bce lo scorso 6 giugno ha avuto scarso effetto sulle condizioni dei mutui. (Corriere della Sera)

Rata mutuo in discesa, così si risparmia fino a 50 mila euro

La buona notizia è arrivata due settimane fa dalla Banca d'Italia che ha decretato una nuova discesa del costo del denaro per le famiglie, mentre le associazioni dei consumatori hanno immediatamente fatto i conti dei benefici che questo potrà comportare per le tasche dei risparmiatori che stanno comprando casa. (Giornale di Sicilia)

Si fanno quindi sentire gli effetti della decisione della Banca centrale europea di diminuire il costo del denaro alla luce della riduzione del tasso di inflazione in tutta Europa. Il dato della riduzione dei tassi di interesse dei mutui è ancora più significativo se incrociato con quello delle richieste dei prestiti che a maggio, dopo quasi due anni di calo, hanno cominciato a riprendersi. (QuiFinanza)

Mentre la BCE taglia e propone un allentamento monetario finalmente a misura d’uomo, la Federal Reserve statunitense procede verso il percorso inverso. Il taglio dei tassi operati dalla BCE il 6 giugno hanno reso possibile ciò che era stato promesso da tempo, la rata del mutuo va finalmente in discesa e secondo le nuove stime chi chiede un prestito oggi può risparmiare fino a 50 mila euro e oltre. (InvestireOggi.it)