La crisi del rublo si aggrava: l’effetto delle ultime sanzioni USA
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Il tracollo registrato da rublo negli ultimi giorni è un termometro della grande crisi che colpirà la Russia, oggi sostenuta da un'economia di guerra che stimola l'occupazione e la crescita economica. Un grande malato che presto si rivelerà in tutta la sua drammaticità. E questo perché ad un certo punto bisognerà porre fine alle ostilità, per frenare la spesa militare, e riconvertire l'industria, oggi tutta puntata sulla produzione di armamenti. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altri media
Circa 16 milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà e la crescente inflazione sta erodendo a poco a poco gli asset strategici del Cremlino. Mosca sta attraversando una delle fasi più critiche della sua storia recente e la tenuta del tessuto sociale si incrina sempre di più sotto i colpi della sanzioni internazionali e delle politiche interne di gestione statale. (ilmessaggero.it)
«L’inflazione è al disastro. La Russia a questo ritmo collassa», dice Evgeny Suvorov, economista della Banca Centrocredit. (La Stampa)
È la risposta americana alle minacce nucleari di Vladimir Putin ad aver innescato il tracollo del rublo. (L'HuffPost)
"A mio avviso la situazione è sotto controllo e non c'è assolutamente motivo di farsi prendere dal panico": così il presidente russo Vladimir Putin ha commentato il calo del rublo, che ieri ha raggiunto i 120 rubli per un euro, cioè il livello più basso dal marzo del 2022, quando l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe era iniziata da alcune settimane. (Corriere del Ticino)
FERMO Per la calzatura fermana torna l’incubo rublo. Mercoledì scorso la quotazione ha sfiorato i 120 rubli per un euro. (corriereadriatico.it)
Mosca sta attraversando una delle fasi più critiche della sua storia recente e la tenuta del tessuto sociale si incrina sempre di più sotto i colpi della sanzioni internazionali e delle politiche interne di gestione statale. (ilmessaggero.it)