La rivolta dei privati contro le nuove tariffe sanitarie: "A rischio oltre 300mila lavoratori"

Se il governo esprime soddisfazione per l'approvazione, dopo anni, delle nuove tariffe che definiscono le prestazioni sanitarie che anche i privati accreditati sono chiamati a fornire, il testo non piace agli operatori del settore. "Il ministero della Salute manda a casa milioni di dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate e indebita gli ospedali pubblici.È questa la tutela della salute degli italiani? Lo scandaloso risultato ottenuto dal tavolo della Conferenza Stato-Regioni porterà all'indebitamento degli ospedali pubblici e al licenziamento dei 350.000 dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate" fa sapere una nota dello Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata. (Today.it)

Ne parlano anche altri giornali

Via libera dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome all’intesa siglata in sede di Conferenza Stato-Regioni per il nomenclatore delle tariffe massime per l’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica. (Il Friuli)

Editoria, a rischio taglio prestazioni sanitarie per 115 mila iscritti a SaluteSempre

(Adnkronos) – In arrivo ci potrebbe essere un taglio delle prestazioni sanitarie per i 115.000 iscritti a SaluteSempre, il fondo di assistenza sanitaria Integrativa per i settori Stampa, Editoria, Carta, Cartotecnica ed Affini. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)