Notte di alta tensione al Corvetto, Fsp Polizia: “Nessuna protesta, ma una guerriglia organizzata”

– “Nessuna protesta, nessuna nobile ricerca di risposte, quella di stanotte a Milano nel quartiere Corvetto è stata una guerriglia, che era stata organizzata nei tempi e nei modi, con tanto di auto posizionate ad hoc per impedire l’intervento delle forze dell’ordine e l’uso di bombe ed altri artifizi, pietre, incendi e quant’altro ed era finalizzata a devastare e aggredire, per affermare una presunta superiorità sulle leggi, sullo Stato, su ogni regola civile". (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri media

Entrambi i mezzi arrivano all’angolo con via Quaranta viaggiando nella corsia di sinistra, in contromano. È tallonato da una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri, che scarta a sinistra per evitare un’auto. (Corriere Milano)

Notte di tensione al Corvetto, quartiere periferico di Milano, dove un centinaio di giovani hanno protestato, come ieri nel quartiere e il giorno prima in un'arteria stradale vicina, per la morte di Ramy Elgaml deceduto in un incidente stradale nella notte fra sabato e domenica in scooter durante un inseguimento dei carabinieri. (La Sentinella del Canavese)

Notte di tensione nel quartiere Corvetto di Milano, dove un centinaio di ragazzi – quasi tutti giovanissimi – hanno protestato per la morte di Ramy Elgaml, il 19nne egiziano deceduto in un incidente stradale in scooter nella notte fra sabato e domenica durante un inseguimento dei carabinieri. (Il Fatto Quotidiano)

Ramy Elgaml, cosa mostrano i video della morte: la corsa contromano, la frenata, il casco sparito e i mezzi vicinissimi

La Questura di Milano è orientata a chiedere rinforzi dopo i recenti disordini avvenuti al quartiere Corvetto, in periferia, che avvengono in quello che tradizionalmente, per l'ordine pubblico, è uno dei periodi più impegnativi dell'anno, che culmina nell'evento della Prima della Scala. (Tiscali Notizie)

Secondo i familiari il ragazzo sarebbe stato investito dalla pattuglia. Diversa la ricostruzione della polizia locale. «Vogliamo giustizia. Vogliamo vedere i filmati delle telecamere», ha detto il fratello 24enne. (Vanity Fair Italia)

I giovani – inizialmente una trentina – hanno iniziato a manifestare ieri dopo le 18 tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola, con cori, fuochi d’artificio e striscioni come ‘Verità per Ramy‘, monitorati a distanza dalla polizia. (LAPRESSE)