A ferragosto musei, castelli ed abbazie aperti in Abruzzo/ecco dove
A ferragosto in Abruzzo musei, parchi archeologici e luoghi della cultura, tra cui castelli ed abbazie, restano aperti Il Ministero della Cultura comunica che le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura e secondo le modalità di fruizione stabilite dalle singole strutture, inclusa la prenotazione dove prevista, e che quella del 15 agosto non è apertura gratuita. Per quanto concerne l’Abruzzo, il Museo archeologico nazionale ‘La Civitella’ di Chieti è aperto da oggi al 18 agosto dalle ore 9 alle 19.30. (Rete8)
La notizia riportata su altre testate
Le sale Per quanto riguarda i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi sono aperti dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e si potranno visitare le stupende sale dello storico palazzo e pure, fino al 12 gennaio 2025, la nuova mostra “Vis-à-vis. (corriereadriatico.it)
Come da tradizione i musei a Bergamo sono aperti per dare refrigerio ai visitatori e l’occasione di godere delle numerose proposte culturali. Ferragosto di gite fuori porta, rifugi in montagna, pranzi conviviali con amici e famiglia, ma anche un 15 agosto all’insegna della cultura. (L'Eco di Bergamo)
Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura e secondo le modalità di fruizione stabilite dalle singole strutture, inclusa la prenotazione dove prevista.Tra i luoghi della Cultura aperti vi è anche il Castello Svevo di Trani che resterà aperto dalle 8.30 alle 19.30 con libero accesso senza prenotazione. (TraniViva)
Leggi tutta la notizia Dai musei civici aperti, alle animazioni nei parchi divertimento, al tradizionale appuntamento al 'palo della... (Virgilio)
Oltre alle collezioni permanenti, saranno regolarmente visitabili le esposizioni temporanee presenti nelle diverse sedi museali. (Oggi Roma)
PERUGIA – Tutti in fila, ieri, per entrare alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Da ammirare magari anche grazie al biglietto unico di 15 euro, valido fino al 6 ottobre e con le incursioni d’arte contemporanea della “Sottile Linea d’Umbria“. (LA NAZIONE)